Mattarella: «Anche in Italia situazione inaccettabile di tanti minori in povertà»

Le parole del capo dello Stato nella Giornata mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza: «Il mondo sottrae a sé stesso il proprio futuro». Troppo alto il «divario tra esigenze e risultati»

«Ogni giorno, in ogni angolo del pianeta, bambini continuano a morire sotto le bombe, sono brutalizzati e sfruttati, nel fisico e nella mente, vengono rapiti, discriminati. Le tragedie di cui sono vittime innocenti segneranno per sempre la loro vita». È l’istantanea scattata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che si celebra oggi, 20 novembre.

Osservando che «guerre, crisi climatiche, povertà, fanno aumentare, di anno in anno, il numero di bambini e adolescenti in fuga dalla propria condizione, dalla propria terra, alla ricerca della salvezza e della emancipazione da un destino disumano», il capo dello Stato ammonisce: «Il mondo sottrae a sé stesso il proprio futuro». E la situazione non migliora guardando all’interno dei confini italiani, dove i dati raccontano di «una situazione inaccettabile di minori che versano in condizioni di povertà», evidenzia Mattarella, secondo cui «l’impegno profuso, stimolato anche dalla sottoscrizione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, non è stato sin qui sufficiente: troppo alto il divario esistente tra esigenze e risultati. L’impegno richiesto per una tutela effettiva dei diritti dei fanciulli è ben lungi dall’essersi esaurito».

Il presidente lo ribadisce con forza: «Le bambine e i bambini hanno diritto a pari opportunità nella vita, hanno diritto di essere ascoltati, accettati e di vivere la loro età. Hanno diritto alla pace. Riconoscere in concreto e promuovere questi diritti – conclude -, fornendo gli strumenti per diventare adulti consapevoli, vuol dire offrire a tutti noi la speranza di un futuro migliore».

20 novembre 2023