Mattarella ai prefetti: «Favorire il dialgo nell’accoglienza dei migranti»
Il presidente della Repubblica nel messaggio per il 2 giugno: «Terremoto ferita al cuore del Paese. Ricostruzione sia priorità»
Il presidente della Repubblica nel messaggio per il 2 giugno: «Terremoto ferita al cuore del Paese. Ricostruzione sia priorità»
«Gli eventi sismici che hanno colpito i territori dell’Italia centrale, aggravati dalle eccezionali avversità atmosferiche che si sono accanite su quelle popolazioni, hanno inferto una ferita al cuore del Paese, sollecitandoci a preservare al meglio l’assetto dei nostri territori e a mantenere vigile ed efficiente il sistema di protezione civile che vive dell’impegno sinergico di molteplici componenti, pubbliche e private». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato ai prefetti d’Italia in occasione della ricorrenza del 2 giugno.
«La difficile gestione dell’emergenza sismica – ha aggiunto Mattarella – ha evidenziato la necessità che la collaborazione fra i livelli di governo sia sempre operosa e solidale, e lo stesso spirito deve accompagnare le azioni volte alla ricostruzione di quelle aree: priorità nazionale che non può conoscere arretramenti». Mattarella ha parlato poi del contrasto alla criminalità organizzata, corruzione e malaffare, «che vede i Prefetti intervenire anche con gli strumenti di prevenzione amministrativa più avanzata, richiede un convinto coinvolgimento etico e culturale, in grado di contrastare elusione di regole e logiche di appartenenza».
«Il bene della sicurezza, talvolta percepito come minacciato, appartiene a tutti, e tutti abbiamo il dovere di contribuirvi con comportamenti orientati alla legalità e all’interesse generale», ha osservato Mattarella, ricordando che «l’attività svolta dalla magistratura e dalle forze di Polizia per contrastare i fenomeni delinquenziali va sostenuta, insieme con i Sindaci, da una rete di iniziative in grado di garantire la vivibilità dei luoghi e rimuovere i fattori di disagio ed esclusione sociale che possono favorire l’illegalità diffusa».
Il presidente della Repubblica ha sottolineato che «le azioni a difesa della legalità nelle attività economiche varranno anche a rafforzare la volontà di quegli imprenditori che, non rinunciando al loro futuro in Italia, contribuiscono alla ripresa economica e occupazionale del Paese». Nel messaggio, Mattarella richiama anche le «attività coordinate di prevenzione e intelligence» per la «lotta al terrorismo e per la sicurezza dei luoghi pubblici». Infine, l’invito ai Prefetti di «favorire il dialogo con le comunità locali nel soccorso e nell’accoglienza dei migranti, nonché nei complessi e indispensabili processi di integrazione, per promuovere le condizioni di una convivenza serena e rispettosa della legalità e della dignità umana».
1° giugno 2017