Mattarella a Norcia: «Non vi lasceremo soli»

Il presidente della Repubblica ha visitato le zone colpite dal terremoto. In arrivo i container nei Comuni che ne hanno fatto richiesta

Il presidente della Repubblica ha visitato le zone colpite dal terremoto. In arrivo i container nei Comuni che ne hanno fatto richiesta 

«Le istituzioni sono e saranno vicine a voi e a tutte le persone colpite dal terremoto perché quello della ricostruzione è un impegno serio, convinto e concreto. Le istituzioni sono vicine e l’obiettivo della ricostruzione, pur se richiederà qualche tempo e impegno, è un obiettivo che sarà conseguito». Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, salutando gli studenti e gli insegnanti dell’Istituto Omnicomprensivo De Gasperi – Battaglia a Norcia nell’ambito della visita nelle zone colpite dal sisma.

«Sono stato a Ussita e Preci-
aggiunge Mattarella-. Questo giro è fatto anche per manifestare solidarietà a tutti i Comuni colpiti dal terremoto. E questi quattro Comuni, distribuiti tra Marche, Umbria e Lazio danno l’idea di come questa zona sia il centro geografico dell’Italia ma in questo periodo è anche il centro affettivo dell’Italia perché in tutto il nostro Paese vi è un sentimento convinto e profondo di solidarietà e di sostegno per i Comuni colpiti dal terremoto, rendendosi conto di quel che ha comportato» in termini di «difficoltà, di traumi, di angoscia per il futuro». Il capo dello Stato conclude: «In questa mattinata io sto visitando scuole e aziende perché le aziende e le scuole sono gli elementi la cui continuità garantisce la ripresa della vita di questi Comuni».

Procedono, intanto, le attività
per l’allestimento delle aree per l’accoglienza temporanea delle popolazioni. Fino a oggi sono tre i comuni che hanno definito la propria esigenza di container: Camerino nelle Marche, Norcia e Cascia in Umbria. Sono in corso le attività che porteranno all’installazione, nelle aree già pronte o che si stanno urbanizzando come nel caso di Norcia dove la predisposizione del sito è affidata alle Forze Armate, dei primi 442 container, che potranno ospitare entro dicembre oltre 500 persone. «Rispetto al totale dei moduli – specifica la nota del Dipartimento della Protezione Civile -, quelli a uso alloggiativo in senso stretto sono circa il 43 per cento, mentre gli altri saranno utilizzati come corridoi di comunicazione, aree comuni e refettori».

Per altri comuni della Regione Marche, invece, sono ancora in corso la quantificazione delle esigenze e l’individuazione e predisposizione di siti idonei all’installazione, aree che devono necessariamente essere diverse da quelle destinate alle future casette. «Le forniture, e i tempi di consegna – continua la nota -, partono solo una volta che si sono concluse le valutazioni idrogeologiche e di accessibilità del sito, preliminari alla realizzazione delle opere di urbanizzazione».

 

28 novembre 2016