Masci: «Presenza sempre più audace nella società»

Concluso a Sacrofano l’incontro “Magister in Sinodo”, con 450 rappresentanti del Movimento adulti scout cattolici italiani. Tra i temi, l’identità del cristiano adulto

Erano circa 450 i rappresentanti del Masci, il Movimenti adulti scout cattolici italiani, che hanno partecipato all’incontro “Magister in Sinodo”, concluso ieri, 12 settembre, a Sacrofano. Tra i relatori della tre giorni, il direttore di Avvenire Marco Tarquinio, il priore di Bose Luciano Manicardi, il sociologo Mauro Magatti e Cecilia Dall’Oglio, del Movimento Laudato Sì. Sul tavolo, temi come l’identità del cristiano adulto, l’attualizzazione dei valori scout, l’educazione continua, la generatività dell’impegno in politica, nel sociale, nella Chiesa e nella famiglia.

L’ultima giornata si è aperta con l’intervento in videoconferenza del fisico Roberto Battiston, dell’Università di Trento, ex presidente dell’Agenzia spaziale italiana. Il fisico, riferiscono dal Masci, ha evidenziato innanzitutto «i problemi derivanti dall’eccesso di informazione e iper connessione» sottolineando come «un corretto processo educativo necessiti di tempo e di qualità dei processi». Riguardo al cambiamento climatico, poi, ha rilevato come «la rivoluzione industriale abbia creato un accumulo dei gas serra nell’atmosfera all’origine di un aumento consistente della temperatura media con effetti gravi come incendi, siccità, innalzamento dei mari e disastri naturali. In questo caso – ha spiegato – il fattore tempo gioca al contrario perché occorre agire rapidamente come ha chiesto Papa Francesco. Ci vuole alleanza nuova tra scienza e politica». Di qui l’invito a «riscrivere la lista delle priorità, per affrontare il futuro prossimo venturo, contro la tecnologia del monopulsante e delle app che risolvono in maniera semplicistica problemi complessi».

Nelle parole del presidente Masci Massimiliano Costa, «questo Sinodo ha portato a una presa di coscienza definitiva che qualcosa deve cambiare nel nostro modo di essere scout e che il futuro ci richiede una presenza sempre più attiva e coraggiosa, audace, nella società. Nei prossimi mesi – ha concluso – ciascun magister sarà chiamato a dare il proprio contributo per ricollocare l’adulto scout nella società del domani».

13 settembre 2021