Marò, la Farnesina: «Presto Girone in Italia»

In linea con quanto stabilito dal Tribunale de L’Aja, Italia e India hanno cooperato per definire condizioni e modalità del rientro

In linea con quanto stabilito dal Tribunale de L’Aja, Italia e India hanno cooperato per definire condizioni e modalità del rientro del militare

Il Fuciliere di Marina Salvatore Girone potrà fin dai prossimi giorni tornare in patria. Il ministero degli Esteri accoglie con soddisfazione la decisione della Corte Suprema indiana che ha dato urgente attuazione a quanto stabilito dal Tribunale arbitrale de L’Aja il 29 aprile scorso, come richiesto nei giorni scorsi dall’Italia. «In linea con quanto stabilito dal Tribunale de L’Aja – si legge in una nota della Farnesina -, Italia e India hanno cooperato nelle ultime settimane per definire le condizioni e le modalità del rientro e della permanenza nel nostro Paese di Girone».

«Il Governo – continua la nota -,
nell’attesa di accogliere finalmente in patria Salvatore Girone, rinnova l’impegno a conformarsi alle condizioni e modalità stabilite dalla Corte Suprema indiana. La decisione odierna è un risultato importante che riconosce l’impegno intrapreso dal Governo italiano con il ricorso all’arbitrato internazionale per fare valere le ragioni dei nostri due Fucilieri di Marina. Con lo stesso impegno l’Italia si presenterà ai prossimi passaggi previsti dal procedimento arbitrale».

«La Corte Suprema indiana ha deciso: finalmente il Marò Girone potrà tornare a casa. L’ho sentito al telefono, siamo felici e soddisfatti». Lo ha scritto su twitter il ministro della Difesa Roberta Pinotti. «Girone torna in Italia. Premiato impegno Governo con sostegno Parlamento. Sempre al lavoro per affermare ragioni dei nostri due Fucilieri», sempre sul social network, il commento del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni.

 

 

26 maggio 2016