Marino ai cittadini di Tor Sapienza: Subito interventi

L’incontro con le associazioni dei residenti, tra cui quelle di via Morandini. Le parole del sindaco: «Chiederemo se vi sono le condizioni per una diversa e più equa distribuzione cittadina degli ospiti dei centri di accoglienza»

È di ieri, mercoledì 12 novembre, l’incontro del sindaco di Roma Ignazio Marino con le associazioni dei cittadini di Tor Sapienza, tra cui quelle di via Morandini. Due ore di confronto per fare il punto sulle criticità e i problemi del quartiere, teatro in questi giorni di diverse tensioni sociali dovute alla presenza del centro d’accoglienza comunale gestito dalla cooperativa «Il Sorriso» dove, ormai da tre giorni, 72 rifugiati, la metà dei quali minorenni, vivono segregati nelle loro camere.

Con il primo cittadino anche il vice sindaco Luigi Nieri, l’assessore alle Periferie Paolo Masini, il presidente della Commissione Politiche sociali Erica Battaglia, il vice capo di Gabinetto Rossella Matarazzo e il presidente del municipio V Giammarco Palmieri. L’obiettivo: individuare soluzioni condivise. Proprio per questo Marino ha ribadito l’impegno a un confronto continuo con il Questore, per « garantire il controllo del territorio e promuovere iniziative di prevenzione dei fenomeni criminali». Quindi, ha assicurato, «chiederemo se vi sono le condizioni per una diversa e più equa distribuzione cittadina degli ospiti dei centri di accoglienza. Metteremo, inoltre, a disposizione uno spazio del Comune da destinare a una nuova biblioteca per tutti».

Da parte dei cittadini, che hanno preso le distanze dagli episodi di violenza delle ultime ore, sui quali è arrivata anche la condanna dell’Onu, sono stati segnalati i disagi legati alla sicurezza, al decoro e alla carenza di servizi per il quartiere. Segnalazioni alle quali il sindaco ha risposto prendendo «impegni concreti». «Chiamerò il presiedente dell’Ama – ha annunciato – per un’azione incisiva di spazzamento, raccolta dei rifiuti e contrasto del degrado, mentre il taglio degli alberi partirà da domani. E ho già chiamato Acea per gli interventi urgenti per il ripristino e l’aumento dell’illuminazione di alcune vie. Per i reati che mi sono stati segnalati, invece, ho già parlato con il Questore». Annunciato a breve anche un consiglio comunale sulle periferie a rischio

13 novembre 2014