Marcia per la pace 2020, appuntamento sul web

Il Comitato organizzatore certifica l’impossibilità di mettere in campo le modalità consuete. «Proporremo un webinar di riflessione e un sussidio per le famiglie»

L’edizione 2020 della Marcia nazionale per la pace si trasferisce sul web. Lo annunciano in una nota i membri del Comitato organizzatore – Commissione Cei per i problemi sociali, il lavoro, la giustizia e la pace, Caritas italiana, Azione cattolica italiana e Pax Christi Italia -, spiegando che il tradizionale appuntamento del 31 dicembre non potrà avvenire secondo le modalità consuete a causa della pandemia di coronavirus. «In questo momento di sofferenza e di rischio contagi – affermano -, la nostra scelta è motivata dalla volontà di testimoniare la pace anche attraverso la disponibilità a prenderci cura della salute e della vita delle persone.»

La prima Marcia nazionale per la pace, ricordano, si svolse a Sotto il Monte nel 1968. Da allora, si è messo in moto attraverso il Paese un susseguirsi ininterrotto di uomini e donne, tutti in cammino per dire all’Italia intera la loro voglia di pace. E anche quest’anno, «con l’unica preoccupazione del bene comune del nostro Paese, non rinunceremo a fare nostro il Messaggio che il Santo Padre, Papa Francesco, ci offrirà per la Giornata mondiale della pace del 1° gennaio 2021». In concreto, spiegano gli organizzatori, «predisporremo un webinar di riflessione e testimonianze sul tema del Messaggio, faremo conoscere con tutti i mezzi a nostra disposizione i contenuti del Messaggio e offriremo un sussidio di preghiera per famiglie, comunità, gruppi, associazioni e movimenti che desiderano unirsi alle intenzioni di papa Francesco e di tutta la Chiesa»

Il valore della pace, si legge ancora nella nota del Comitato organizzatore, «è troppo prezioso perché non diventi un bene da condividere giorno dopo giorno – in cammino con le donne e gli uomini di buona volontà – nelle nostre parrocchie e diocesi». L’invito a tutti allora è a «non lasciare cadere nel vuoto questa occasione per vivere nell’intimità delle nostre case un impegno per essere “architetti e artigiani” di pace». L’appuntamento «con una città, una diocesi e un territorio» è rimandato a Savona il 31 dicembre 2021.

27 novembre 2020