Maratona di Roma: nasce la Coppa degli Ultimi
Il premio de L’Osservatore di Strada e Athletica Vaticana per l’ultimo atleta che taglierà il traguardo simbolico in San Pietro, opera di un artista assistito dalla Caritas
Tra le novità della Maratona di Roma che si corre domenica 19 marzo, il premio “Coppa degli Ultimi”, istituto da L’Osservatore di Strada insieme ad Athletica Vaticana. Un riconoscimento che sarà assegnato all’ultimo atleta che transiterà davanti al traguardo simbolico che gli organizzatori allestiranno in piazza San Pietro.
Il trofeo è stato realizzato da Erwin Alfredo Bendfeldt Rosada, uno scultore e pittore guatemalteco, ospite della Casa di accoglienza della Cittadella della Carità della Caritas intitolata a Santa Giacinta. Apprezzato pittore e scultore, è dovuto fuggire dal Guatemala durante la dittatura. Gli hanno sparato alla testa; credendolo morto, lo hanno gettato in una fossa comune, dove lo ha trovato, portandolo in salvo, un prete arrivato lì per benedire i cadaveri. Ora vive a Roma, assistito dalla Caritas e da qualche buon amico.
Si parla del premio nel numero di marzo de L’Osservatore di Strada, che ospita la nuova vignetta realizzata dallo street artist romano Maupal: “Gli ultimi saranno i primi”. «Sarà, infatti, una persona considerata “ultima” dalla nostra società a far vincere l’ultimo della corsa – spiegano dalla Caritas diocesana di Roma -. Un invito a non giudicare gli altri in base al loro status sociale e a mantenere un atteggiamento umile. Come Alfredo, che in fondo è un grande artista. Sono loro, gli umili, e saranno sempre loro, i vincenti».
8 marzo 2023