Manuel Agnelli e il Christmas Jumper Day di Save the Children

Il 15 dicembre torna la giornata dedicata ai maglioni natalizi per donare un sorriso ai bambini. Iscrizioni online. I fondi raccolti sosterranno i progetti dell’organizzazione. Già coinvolte oltre 2mila scuole

Manuel Agnelli che indossa un maglioncino rosso con il volto di una renna, e accanto a lui la renna, con un maglioncino ugualmente rosso, con il volto di Agnelli. Sono loro i protagonisti dello spot di lancio del Christmas Jumper Day di Save the Children. Il 15 dicembre infatti torna l’appuntamento con la giornata dedicata ai maglioni natalizi, ormai tradizione nei Paesi anglosassoni, celebrata per la prima volta in Italia lo scorso anno. E dopo il successo del 2016, è già triplicato il numero di scuole primarie e secondarie subito iscritte: oltre 2mila. A queste si uniranno, nei prossimi giorni, insegnanti, studenti, ma anche gruppi di amici o colleghi di lavoro che organizzeranno la loro festa di Natale raccogliendo l’appello dell’associazione: “Metti un maglione e dai ai bambini un futuro migliore».

Per partecipare infatti, diventando “jumperista”, basta iscriversi sul sito www.christmasjumperday.it  e richiedere gratuitamente il kit con istruzioni e materiali necessari.  I fondi raccolti sosterranno i progetti di Save the Chldren a favore dell’infanzia in Italia e nel mondo. Poi basterà procurarsi un maglione natalizio o realizzarlo in proprio, decorando un vecchio pullover con materiali di recupero e organizzare un evento o una festa coinvolgendo amici, famigliari e colleghi o, nelle scuole, compagni di classe e insegnanti. «Tutti gli invitati parteciperanno alla festa a tema jumper indossando con ironia festosa il loro maglione buffo – spiegano dall’organizzazione – e potranno contribuire con una donazione al sostegno dei progetti di Save the Children, donando così un sorriso ai bambini in difficoltà in Italia e nel mondo. Fantasia all’opera, quindi, per diventare jumperisti realizzando il proprio maglione nello stile che si preferisce: bizzarro o kitsch, stiloso, vintage, ironico o divertente. Utilizzando i materiali più creativi e originali».

L’evento naturalmente, chiariscono i promotori, può essere organizzato in totale libertà, in un qualsiasi giorno del mese di dicembre. Gli insegnanti in particolare «possono richiedere facilmente sul sito un kit specifico con  suggerimenti ad hoc su come associare attività creative a laboratori didattici su temi legati ai diritti dei bambini e degli adolescenti», informano ancora da Save the Children. L’evento sarà condivisibile online, utilizzando l’hashtag #ChristmasJumperDay su Facebook, Instagram e Twitter, per postare foto o video con il maglione o dei momenti più belli della festa a tema jumper. «Tutti, ma proprio tutti, potranno partecipare: si potrà jumperizzare la scuola, i colleghi, il capo burbero, i nonni ottuagenari, le amiche più fashion, il proprio negozio o ristorante. Anche il cane o il gatto e persino un quadro o una statua».

Oltre a Manuel Agnelli, testimonial della campagna con un’interpretazione inedita del suo ruolo di giudice severo della tv, oltre che di rocker, hanno accolto l’invito a indossare un Christmas jumper per Save the Children anche molti volti noti dello spettacolo, della musica, dello sport e non solo: da Antonello Dose e Marco Presta ad Andrea Delogu, da Lillo e Greg a Saturnino, per continuare con Alex Braga, Massimiliano Bruno, Isabella Ferrare, Roberta Capua, Ilaria Spada, i calciatori della Fiorentina, ClioMakeup e molti altri ancora. Tra loro anche Peppa Pig, beniamina dei più piccoli, che ha deciso di indossare un maglione natalizio e aiutare Save the Children a contagiare tutti con l’allegria del Christmas Jumper Day attraverso una campagna promozionale online dedicata all’iniziativa, a cui hanno aderito anche Centauria, Editore della Rivista Ufficiale di Peppa Pig, Giunti, la Casa Editrice che pubblica i libri con la simpatica maialina e Leolandia, il Parco Divertimenti che ospita il Mondo di Peppa Pig.

«La febbre del Christmas Jumper Day in questo secondo anno sta salendo anche in Italia – dichiara Daniela Fatarella, vicedirettore di Save the Children Italia -, grazie a tantissimi nuovi jumperisti contagiati e contagiosi, che stanno mobilitando quante più persone possibile attraverso un’attività semplice, divertente e creativa ma fortemente simbolica, perché è un segnale concreto del voler fare la differenza in positivo nella vita di tanti bambini vulnerabili, offrendo loro cure, educazione e protezione». I fondi raccolti infatti andranno a finanziare i progetti di salute e nutrizione, educazione, protezione e contrasto alla povertà dell’organizzazione in Italia e nel mondo. A beneficiarne, bambini e bambine come Tala, che ha 6 anni e vive con la sua mamma e i suoi fratelli nel campo profughi di Jed’ah nel distretto di Qayyarah in Iraq, e che, grazie a Save the Children, ha ora la possibilità di andare a scuola. «Mi piace andare a scuola – ha raccontato agli operatori dell’organizzazione – perché ci sono dei giochi lì ed è così divertente! Sto imparando a scrivere». Donare è semplice: basterà collegarsi a www.christmasjumperday.it, oppure utilizzare il bollettino allegato al kit o ancora un bonifico postale o bancario, o semplicemente chiamare il servizio sostenitori di Save the Children allo 06.48070072.

29 novembre 2017