Manovra, Bordignon: «Fisco più equo e rilancio della natalità»

Il presidente nazionale del Forum famiglie guarda alla Finanziaria: «Servono servizi, strumenti di conciliazione, lavoro di giovani e donne, per ridare speranza alle famiglie»

«Ci auguriamo che il pilastro della natalità che il ministro Giancarlo Giorgetti, ancora oggi, si è impegnato ad inserire in Finanziaria sia poderoso e inizi un percorso che abbia uno sviluppo organico in tutta la legislatura». Il presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari Adriano Bordignon commenta l’intervento del titolare del  ministero dell’Economia e delle finanze sulla prossima manovra, con un auspicio: che «l’attuazione della prima fase della riforma fiscale, prevista dalla legge delega, contenga già un avvio della riforma del fisco che riconosca, finalmente, la composizione dei nuclei familiari per definire i livelli di contribuzione ».

Per Bordignon, «serve un segnale preciso: splitting coniugale, quoziente familiare alla francese o fattore famiglia fiscale per noi al momento sono tutte strade buone verso una maggiore equità ed un rilancio della natalità». Ancora, «è necessario far decollare l’Assegno unico rendendolo più ricco e quindi più appetibile. Non possiamo essere soddisfatti che in un anno restino risorse non assegnate come avverrà per quasi 1,5 miliardi nel corso del 2023. Dobbiamo anche incrementare le quote per i secondi e i terzi figli per sostenere le famiglie italiane che vorrebbero un secondo figlio ma che sono costrette e desistere per gli ingenti costi della vita».

In ogni caso, al di là della manovra finanziaria, secondo il presidente del Forum, «serve ancora di più: servizi per la prima infanzia e il caregiving, conciliazione famiglia e lavoro, anticipazione delle autonomie dei giovani, lavoro femminile più remunerato e stabilizzato. Serve in sostanza ridare stima e speranza alle famiglie», conclude.

11 ottobre 2023