Manovra, arriva l’assegno unico e universale per ogni figlio

Approvata alla Camera la legge di Bilancio, che lo introduce per la prima volta nell’ordinamento. Il ministro Bonetti: «Nuovo patto Stato – famiglie»

Il ministro per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti commenta su Facebook l’ultima domenica del 2020 che ha visto il Parlamento impegnato sulla legge di Bilancio, passata «in Aula alla Camera a rappresentare il governo». La lotta al virus, osserva Bonetti, «è la priorità e per sconfiggerlo è necessario anche gettare con visione e con decisione le basi per il nostro futuro, che corrisponde a quello dei nostri figli. Questa legge di bilancio introduce per la prima volta nel nostro ordinamento l’assegno unico e universale per ogni figlio, una misura a sostegno delle famiglie e per investire sui nostri figli fino all’età adulta».

Nelle parole del ministro, è «un nuovo patto tra Stato e famiglie, che riconosce il valore delle future generazioni e sceglie di investire su di loro. È una legge di bilancio che fa molto anche per promuovere il lavoro delle donne, per garantire parità e diritti, per proteggere le donne dalle molte forme della violenza, per dare ai padri più tempo e condivisione della cura dei figli – aggiunge -. Sono misure a cui abbiamo lavorato insieme ai gruppi parlamentari di maggioranza, a partire da quelli di Italia Viva, che ringrazio per il sostegno, ed è un risultato reso possibile anche dal dialogo proficuo con l’opposizione, come è avvenuto per l’assegno universale, approvato da tutte le forze politiche».

I risultati ottenuti, è l’analisi del ministro, «ci incoraggiano a mettere ancora più impegno nella direzione che abbiamo tracciato in questo 2020. Un impegno che ho assunto e che porto con me ogni giorno, insieme alle speranze, ai desideri, ai diritti delle cittadine e dei cittadini che abbiamo l’onore grande di rappresentare».

28 dicembre 2020