Manifestazione dei cristiani iracheni in Libano
I profughi arrivati dall’Iraq chiedono che siano vagliate e accolte le loro richieste di espatrio verso altri Paesi. Circa 8mila le presenze nel Paese
I profughi arrivati dall’Iraq chiedono che siano vagliate e accolte le loro richieste di espatrio verso altri Paesi. Circa 8mila le presenze nel Paese
Si sono riuniti ieri, lunedì 13 febbraio, davanti alla sede locale dell’Onu, al centro di Beirut, crica 200 profughi cristiani che hanno manifestato perchiedere che siano vagliate e accolte in tempi brevi le loro richieste di espatrio verso altri Paesi, depositate da tempo negli uffici competenti di diverse rappresentanze diplomatiche straniere operanti nella Capitale libanese. Secondo fonti locali,l’impressione è che la gran parte dei profughi cristiani fuoriusciti dall’Iraq non hanno nessuna intenzione di ritornare nel proprio Paese, e non intendono nemmeno radicarsi in Libano, ma sperano di emigrare in breve tempo verso qualche nazione occidentale.
Secondo dati forniti dalla locale comunità caldea, riferisce l’Agenzia Fides, i cristiani iracheni emigrati in Libano, soprattutto dopo la conquista di Mosul e della Piana di Ninive da parte dei jihadisti dell’autoprclamato Stato islamico (Daesh), sarebbero circa 8mila.
14 febbraio 2017