Manchester, identificato l’attentatore

È Salman Abedi, 22 anni, cittadino inglese di origini libiche. Si cerca di capire se abbia agito da solo. La premier May: possibili nuovi attentati

È Salman Abedi, 22 anni, cittadino inglese di origini libiche. Si cerca di capire se abbia agito da solo. La premier May: possibili nuovi attentati

Era nato in Gran Bretagna da genitori fuggiti dalla Libia di Gheddafi, Salman Abedi, 22 anni: l’attentatore suicida che lunedì 22 maggio si è fatto esplodere all’Arena di Manchester, al termine del concerto di Ariana Grande. Il bilancio aggiornato delle vittime: 22 morti, almeno 120 feriti e 12 dispersi. Era tornato da poco da un viaggio in Libia, ha rivelato un suo amico al Times, tanto che ora le indagini cercano di stabilire se abbia agito da solo o se si sia trattato di un’azione progettata e realizzata da un gruppo armato. Non si esclude infatti l’ipotesi che il giovane abbia ricevuto un training in un campo jihadista in Libia, dove Isisi e al-Qaeda si sono alleati per combattere le forze governative.

L’azione, che ha riportato la massimo allerta nel Regno Unito, nell’Italia interessata in queste ore dalla visita del presidente Usa Donald Trump e nel mondo intero, è stata rivendicata dall’Isis. Nel frattempo la polizia di Manchester lascia capire di non credere troppo alla teoria del “lupo solitario” ma di propendere per quella di un gruppo organizzato legato all’Isis, con qualche esperto nella preparazione di esplosivi. E la premier Theresa May mette in guardia da possibili nuovi attentati.

Terzultimo di 4 figli di una coppia di profughi politici libici fuggiti dal regime di Gheddafi a fine anni ’80, Salman Abedi, studente di Economia alla Salford University, residente a Esmore road, nel quartiere di Fallowfield, aveva avuto la cittadinanza inglese appena nato. Sembra che i genitori siano tornati nella zona di Tripoli da un paio d’anni, lasciando a Manchester Salman, da qualche tempo sotto osservazione delle forze dell’ordine, e il fratello Ismahil, 23 anni, che pare sia stato arrestato nella sua abitazione di Curry Mile, non lontano da quella di Salman.

Ieri, martedì 23 maggio, Manchester ha commemorato pubblicamente le vittime dell’attentato, alla presenza di numerosi cittadini, delle autorità politiche e dei leader di tutte le comunità religiose. Da tutto il mondo sono giunti messaggi di vicinanza e di sostegno al popolo britannico. Domani, 25 maggio, è in programma a Bruxelles il vertice Nato, seguito a ruota dal G7 di Taormina, venerdì 26 e sabato 27. Al centro, il tema della sicurezza e dell’antiterrorismo.

24 maggio 2017