Macron rieletto all’Eliseo

Al ballottaggio per le elezioni presidenziali il presidente francese uscente ha ottenuto il 58,55% dei consensi, imponendosi sulla sfidante Marine Le Pen, ferma al 41,45%. Astensione al 28,01%

Con 18,7 milioni di voti – pari al 58,55% dei consensi – Emmanuel Macron è uscito vittorioso per la seconda volta dalle elezioni presidenziali, per le quali i francesi sono tornati al voto domenica 24 aprile. E per la seconda volta, contro Marine Le Pen, ferma al 41,45% delle preferenze, espresse da 13,3 milioni di francesi. Significativo anche il peso dell’astensionismo, che ha raggiunto il 28,01%: il livello più alto per un ballottaggio dal 1969.

Le Pen ha comunque parlato di un «risultato eclatante», rimandando alle legislative del prossimo giugno. Macron invece, sotto la Tour Eiffel con la moglie Brigitte e, intorno, un gruppo di ragazzi giovanissimi, ha annunciato «una nuova era», promettendo di «rispondere alla rabbia del Paese». Il nuovo mandato, ha assicurato, «non sarà il proseguimento dei 5 anni passati». Il suo primo pensiero comunque è stato per coloro che «non condividono le nostre idee» ma che hanno votato per lui per «sbarrare la strada all’estrema destra. Nei prossimi anni – le sue parole – sarò debitore verso di loro». E ancora: «La rabbia e i disaccordi che hanno portato tanta gente a votare per l’estrema destra devono trovare una risposta. Sarà questa una responsabilità mia e di quelli che sono attorno a me»

L’ultimo presidente a essere rieletto all’Eliseo prima di Macron era stato, 20 anni fa, Jacques Chirac, anche lui riconfermato al ballottaggio contro il padre di Marine, Jean-Marie Le Pen, leader dell’estrema destra del Front National. A sostenere Chirac, per dire no all’ultradestra al potere, migliaia di persone in piazza. Stavolta invece anche gli studenti della Sorbona sono rimasti distanti, forti dello slogan “Né Macron né Le Pen”.

A sinistra, la candidata del partito socialista Anne Hidalgo è finita all’1,7%, gli ecologisti sotto al 5%. A tenere alta la bandiera della “Unione popolare”, il solo Jean-Luc Mélenchon, il tribuno della sinistra radicale della France Insoumise.

Non sono mancate le proteste, a Parigi e in altre città, contro la rielezione di Macron. 7, in tutto i manifestanti fermati a Rennes, nel nord-ovest. Incidenti anche nel centro di Nantes, durante un corteo di protesta di circa 500 persone, così come a Tolosa. In 200 hanno sfilato anche a Caen, un centinaio a Strasburgo, senza incidenti.

Citando il Cremlino, Interfax dà notizia delle congratulazioni del presidente russo Vladimir Putin a Emmanuel Macron, al quale augura «successo» per il suo secondo mandato. Congratulazioni anche dal presidente cinese Xi Jinping e dal presidente americano Joe Biden, che ha affermato che Stati Uniti e Francia continueranno a cooperare: «Non vedo l’ora di continuare la nostra stretta cooperazione, in particolare per sostenere l’Ucraina, difendere la democrazia e contrastare il cambiamento climatico», ha scritto su Twitter, definendo la Francia un «partner chiave». Su Twitter anche il commento, in francese, del presidente ucraino Volodymyr Zelensky: «Felicitazioni a Emmanuel Macron, un vero amico dell’Ucraina».

26 aprile 2022