L’Università Cattolica e il primato della «pedagogia degli sguardi»

Presieduta dal vicario Reina la Messa nell’inaugurazione dell’anno accademico della sede romana. Il ministro della Salute Schillaci: «Chi lo frequenta terrà alta la professionalità della sanità». I progetti del Piano Africa illustrati dal rettore Beccalli

L’Università Cattolica del Sacro Cuore, fondata a Milano il 7 dicembre 1921, si distingue per la sua capacità di coniugare «la forza delle relazioni, la ricerca della verità, l’attenzione alle persone, l’impegno ad arginare il male, la capacità di realizzare quanto appreso tra le mura della prestigiosa istituzione». Elementi fondamentali delineati questa mattina, 6 febbraio, dal cardinale vicario Baldo Reina, che ha presieduto la Messa in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2024-2025 della sede romana dell’ateneo, ritenuto tra i più importanti atenei cattolici d’Europa e del mondo.

Offrendo un parallelismo tra la mission dell’Università Cattolica e il brano evangelico in cui Gesù invia i suoi discepoli in missione “due a due” per rafforzare i legami, esortandoli a portare solo l’essenziale, il porporato ha osservato che l’ateneo «è il luogo in cui si costruiscono relazioni» e si persegue la «ricerca indefessa per la verità, spina dorsale dell’università». Altro pilastro è l’attenzione alle persone. «In un tempo in cui questa sembra essere diventata superficiale – ha proseguito -, l’università insegna la pedagogia degli sguardi».

Con il vicario del Papa per la diocesi di Roma hanno concelebrato i vescovi Claudio Giuliodori e Angelo Vincenzo Zani, oltre a padre Giulio Albanese, direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali della diocesi di Roma. Presenti alla cerimonia inaugurale anche i cardinali Giovan Battista Re e Lorenzo Baldisseri, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, oltre a numerose autorità accademiche, personale tecnico amministrativo, studenti e docenti. Agli studenti l’augurio «di condividere un appassionato percorso di studi e di crescita personale in linea con la tradizione» da parte del ministro della Salute Orazio Schillaci, intervenuto alla cerimonia inaugurale dell’ateneo che «offre un percorso di studi proficuo. Chi lo frequenta terrà alta la professionalità della nostra sanità. L’attività di questa università – ha aggiunto – è senza dubbio dovuta alla capacità di essere partecipe dei cambiamenti in atto, nella consapevolezza che il suo compito non si limita a una mera trasmissione di saperi ma si realizza nel contribuire alla costruzione di una società più moderna, più giusta, più inclusiva».

Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha assicurato «la disponibilità a collaborare» con l’università e con il Policlinico Gemelli, dei quali l’amministrazione è «orgogliosa», per «rilanciare modelli sanitari» perché «questo è il momento di scelte coraggiose». Il rettore Elena Beccalli ha annunciato i progetti della sede romana, inseriti nel Piano Africa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. «In uno spirito di reciprocità con l’Africa – ha detto – l’ateneo intende diventare polo educativo dalla triplice finalità: formare medici in Africa, offrire ai giovani africani di seconda generazione opportunità di studio, integrare le esperienze di volontariato dei nostri studenti nei percorsi accademici».

La sede romana è stata inaugurata nel 1961 con l’istituzione della Facoltà di Medicina e chirurgia, che ha numerosi corsi di laurea sia magistrale sia triennale, e dell’annesso Policlinico Universitario “Agostino Gemelli”, inaugurato nel 1964, che nel 2015 è conferito nella Fondazione Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” Irccs. Dal 2000 avviati anche i corsi della facoltà di Economia, che oggi propone un corso di laurea triennale in Economia e gestione dei servizi e due corsi di laurea magistrale: Management dei servizi e Direzione e consulenza aziendale. La sede può quindi contare su 2 facoltà, 41 corsi di laurea e 56 scuole di specializzazione. Per l’anno accademico 2024-2025 gli iscritti sono 6.357, suddivisi tra i 41 corsi di laurea e le 56 scuole di specializzazione.

6 febbraio 2025