Parte domani, 1° maggio, dall’aeroporto di Fiumicino il tradizionale pellegrinaggio a Lourdes promosso dalla sezione romana-laziale dell’Unitalsi. Circa 200 i pellegrini che si metteranno in viaggio per il santuario mariano, tra cui disabili, ammalati, giovani e anche 6 sacerdoti. Il tema del pellegrinaggio prende spunto da quello per il 2019 proposto dal Santuario di Lourdes: «Non Vi prometto di rendervi felice in questo mondo ma nell’altro». Con i pellegrini ci saranno anche monsignor Gerardo Antonazzo, vescovo di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo e membro della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo, don Gianni Toni e Preziosa Terrinoni, rispettivamente assistente ecclesiastico e presidente della sezione romana-laziale dell’Unitalsi.

Si tratta di «un pellegrinaggio speciale – spiega Terrinoni – perché inizia con il mese di maggio dedicato tradizionalmente alla Madonna alla quale vogliamo affidare proprio a Lourdes le persone ammalate e con disabilità che partono con noi, e in modo particolare i giovani, ai quali anche Papa Francesco sta dedicando un’attenzione particolare, sottolineando come la Chiesa abbia bisogno di loro e della loro gioia». Davanti alla Grotta, assicura, non mancherà «per tutte le sofferenze del nostro tempo e in modo particolare per le vittime degli attentati che nel giorno di Pasqua e in quelli seguenti hanno portato dolore in alcune Chiese e in altri luoghi di ritrovo dello Sri Lanka». La conclusione è prevista per il 5 maggio.

30 aprile 2019