L’Ue chiama a raccolta le realtà umanitarie per l’Ucraina

Sul tavolo, le principali sfide alla fornitura di aiuti nel Paese, con l’inverno in vista, e come superarle. Tra i partecipanti, il Comitato internazionale della Croce Rossa

Si è svolto ieri, 26 settembre, a Bruxelles, l’incontro delle realtà che operano in ambito umanitario convocato dall’Ue, in vista dell’inverno che attende l’Ucraina. «Mentre la guerra di aggressione della Russia infuria, i bisogni umanitari nel Paese continuano a crescere rapidamente», si legge nel comunicato che annuncia la «riunione di alti funzionari».

Inaugurato dal commissario per la gestione delle crisi, Janez Lenarčič e dal vice primo ministro ucraino Olha Stefanishyna, l’incontro ad alto livello ha discusso le principali sfide alla fornitura di aiuti umanitari in Ucraina oggi e, soprattutto, come superarle. Tra i partecipanti, rappresentanti degli Stati membri Ue, organizzazioni delle Nazioni Unite, il Comitato internazionale della Croce Rossa, la Banca mondiale, varie organizzazioni umanitarie finanziate dall’Ue e altri donatori.

«L’incontro arriva in un momento in cui la comunità internazionale sta affrontando gravi sfide in Ucraina, in particolare per quanto riguarda la creazione di rifugi per l’inverno», ha dichiarato il commissario per la gestione delle crisi Janez Lenarčič, spiegando che «il prossimo inverno sarà uno dei più duri che gli ucraini dovranno mai affrontare. Oltre agli spietati attacchi della Russia, gli ucraini saranno minacciati dal gelo a causa degli alloggi e dei sistemi di riscaldamento danneggiati. La comunità internazionale – è il monito – deve essere pienamente preparata ad assistere le persone colpite».

27 settembre 2022