L’udienza di Francesco al Grande Imam Al Tayeb

L’incontro 9 mesi dopo la storica firma del Documento sulla fratellanza, con il leader dell’Università di al-Azhar, punto di riferimento mondiale per l’islam sunnita

Nuovo incontro questa mattina in Vaticano tra Papa Francesco e Al-Tayeb, Grande Imam dell’Università di al-Azhar. Un’udienza privata che arriva nove mesi dopo la storica firma, ad Abu Dhabi, del Documento comune sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune, nel primo viaggio di un pontefice nella penisola arabica. Non è però il primo incontro tra i due leader religiosi in Vaticano: era già successo il 23 maggio del 2016 e l’8 novembre del 2017.

Di «fraternità» Francesco aveva già parlato in occasione di un altro abbraccio con Al-Tayeb – punto di riferimento mondiale per l’islam sunnita oltre che guida della prestigiosa università del Cairo -, durante il viaggio apostolico in Egitto, nell’aprile 2017. Viaggio definito dal pontefice già dalla vigilia «di unità e fratellanza». Alla “fratellanza” è dedicato il Documento firmato ad Abu Dhabi e «fratello» è la parola scelta da Francesco per rivolgersi ad Al-Tayeb fin dal primo incontro e nel discorso pronunciato all’Università Al-Azhar, in cui si è soffermato sui tre fondamenti del dialogo: identità, alterità e sincerità.

Da allora  il Papa consegna a ognuno dei capi di Stato che riceve in Vaticano anche il Documento sulla fratellanza, insieme ai testi magisteriali del pontificato. «In quanto responsabili religiosi, siamo chiamati a smascherare la violenza che si traveste di presunta sacralità – è l’invito racchiuso nel testo -. Le religioni non incitano mai alla guerra».

15 novembre 2019