Lotta agli abusi, arrivano le task force per i vescovi

La presentazione del nuovo progetto il 28 febbraio in Sala stampa vaticana. Assisteranno le Conferenze episcopali in aggiornamento linee guida e iniziative

Non si ferma l’impegno della Chiesa nella lotta agli abusi sui minori. È in programma per venerdì 28 febbraio in Sala stampa vaticana la presentazione ai giornalisti delle task force che assisteranno le Conferenze episcopali nella preparazione e nell’aggiornamento delle linee guida in materia di tutela dei minori e nelle iniziative messe in campo per rafforzare la prevenzione e il contrasto contro gli abusi, a un anno dall’incontro su “La protezione dei minori nella Chiesa”, svoltosi in Vaticano dal 21 al 24 febbraio 2019. Ne parleranno monsignor Juan Ignacio Arrieta Ochoa de Chinchetru, segretario del Pontificio Consiglio per i testi legislativi, e padre Federico Lombardi, presidente della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI, già moderatore dell’incontro su “La protezione dei minori nella Chiesa”.

Al termine di quell’evento, Francesco aveva accolto la richiesta di aiuto dei vescovi per affrontare i casi di abusi commessi da chierici, incaricando la Segreteria di Stato di trovare, insieme ai membri del Comitato organizzativo del Meeting, «soluzioni concrete». Dal marzo 2019 quindi, ricorda la Sala stampa vaticana, si sono svolte in Segreteria di Stato «riunioni, pressoché mensili, di follow-up, coinvolgendo, a seconda della materia trattata, i Prefetti dei dicasteri interessati e vari esperti». Diversi i progetti realizzati a tutt’oggi: su tutti, la Lettera apostolica in forma di Motu proprio “Sulla protezione dei minori e delle persone vulnerabili”, del 26 marzo 2019. Ancora, la Legge 297 per lo Stato della Città del Vaticano, del 26 marzo 2019; le Linee guida per il Vicariato della Città del Vaticano, del 26 marzo 2019; il Motu Proprio “Vos estis lux mundi”, del 9 maggio 2019.

Costituito anche «un tavolo giuridico» per accompagnare ed assistere i dicasteri nell’applicazione del Motu Proprio “Vos estis lux mundi”, presieduto dal vescovo Filippo Iannone e composto dai rappresentanti della Segreteria di Stato e delle Congregazioni per la Dottrina della fede, per le Chiese orientali, per i vescovi, per l’evangelizzazione dei popoli, per il clero, per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica. Il 17 dicembre 2019 il Papa ha inoltre pubblicato un Rescriptum con cui ha promulgato l’Istruzione sulla riservatezza delle cause, del 17 dicembre 2019, e un secondo Rescriptum con cui ha introdotto alcune modifiche alle “Normae de gravioribus delictis”, del 17 dicembre 2019.

26 febbraio 2020