L’oratorio, luogo in cui «mettere i ragazzi davanti al mistero di Dio»

A Santa Maria del Buon Consiglio la Messa di apertura dell’anno pastorale del Cor, presieduta dall’arcivescovo Fisichella. A dicembre la Benedizione dei Bambinelli e la Festa della Riconoscenza

Una vita immersa nel mistero di Dio misericordioso, contemplando il suo piano di salvezza su ognuno di noi. Questo l’obiettivo dell’annuncio che l’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione, ha posto davanti agli animatori del Centro oratori romani radunati nella parrocchia di Santa Maria del Buon Consiglio per la solenne celebrazione eucaristica di apertura del nuovo anno pastorale. Ad accoglierlo, l’assistente ecclesiastico don Giovanni Ippolito e il presidente David Lo Bascio, insieme a padre Antonio Marrazzo, postulatore della causa di beatificazione del Servo di Dio Arnaldo Canepa, fondatore del Cor. Il presule ha esortato a mettere «i nostri ragazzi» davanti al mistero profondo di Dio, «così che possano incontrarlo nella maniera più facile attraverso la nostra testimonianza, la nostra vita. Dobbiamo dire loro chiaramente – ha spiegato – che tutti siamo all’interno di un grande mistero in cui Dio stesso si fa conoscere, perché in esso contempliamo il mistero della nostra esistenza, del piano di salvezza su ognuno di noi». Ricordando l’esempio del fondatore del Cor, Fisichella ha chiesto a tutti i presenti di pregare per questa missione, nella speranza che presto la Chiesa di Roma possa avere un nuovo modello di santità da proporre.

Nella celebrazione c’è stato anche il rinnovo della promessa di servizio da parte dei soci dell’associazione che hanno confermatola propria volontà di seguire fedelmente il percorso segnato dal fondatore. «L’esperienza di Canepa, seppur nella diversità delle forme che sempre necessitano di essere rigenerate – ha sottolineato il presidente Lo Bascio -, mantiene inalterato il suo carisma di accoglienza e di educazione, che ha cambiato l’esistenza di tanti ragazzi. Così oggi vive nella passione di non pochi giovani che negli oratori di Roma si spendono con generosità a servizio dei fanciulli, testimoniando, con coraggio per i tempi che viviamo, la loro fedeltà a Dio e all’uomo». Nei giorni scorsi i soci del Cor si sono anche ritrovati con il vescovo Gianrico Ruzza in una Messa di suffragio per Canepa e per tutti i catechisti defunti, nella clinica Madonna della Fiducia, dove il fondatore ha trascorso gli ultimi anni della sua vita.

“Vieni fuori! In Oratorio per incontrare la pienezza della vita”. Questo il motto che accompagnerà l’anno pastorale inaugurato dall’associazione – che da oltre 70 anni promuove la pastorale oratoriana -, scandendo eventi, attività, formazione e sussidi a disposizione delle parrocchie romane. Il Cor intanto si prepara ad avviare il percorso di formazione per gli animatori domenica 12 novembre e dà appuntamento a tutti i bambini degli oratori per la tradizionale Benedizione dei Bambinelli con Papa Francesco, il 17 dicembre in piazza San Pietro,  e per la Festa della Riconoscenza, il 28 dicembre nella parrocchia di Don Bosco, al Tuscolano.

7 novembre 2017