L’omaggio di Draghi a Virginio Rognoni: «Una vita per le istituzioni»

Il cordoglio del premier per la scomparsa dell’ex ministro, più volte al governo, e vice presidente del Csm, 98 anni, morto nella notte tra 19 e 20 settembre

«A nome del governo e mio personale, esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Virginio Rognoni».  Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha voluto rendere omaggio all’ex ministro, più volte al governo, e poi vice presidente del Csm, morto nel sonno all’età di 98 anni nella notte tra 19 e 20 settembre. «Rognoni – le parole del premier – ha dedicato la sua vita alle istituzioni. Lo ha fatto con grande senso di responsabilità e coraggio, nel contrasto del terrorismo e nella lotta alla criminalità organizzata in anni molto difficili per l’Italia. Oggi ricordiamo con riconoscenza e ammirazione la sua devozione alla Repubblica italiana e ai cittadini, e ci stringiamo ai suoi cari», ha concluso.

Docente alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pavia, Rognoni è stato un personaggio di primo piano della Democrazia cristiana. Ministro dell’Interno negli anni di piombo, dal 1978 al 1983, e successivamente ministro della Giustizia e della Difesa, dopo la fine dell’esperienza della Dc aveva aderito prima al Partito Popolare e poi al Pd. È stato quindi vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura dal 2002 al 2006.

«Apprendo la notizia della scomparsa di Virginio Rognoni, protagonista sempre in positivo di tante stagioni importanti della vita istituzionale del nostro Paese – scrive su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta -. Un grande amico e un punto di riferimento. Un abbraccio affettuoso alla sua famiglia». E tanti sono i messaggi che si accavallano, ricordando la figura del politico pavese. Su tutti, quello di Gianni Mainini, presidente del Centro studi “Giovanni Marcora”: «Gli amici e la politica lo rimpiangono per una testimonianza di vita esemplare che ha dato dignità alle istituzioni servendole nelle varie posizioni affidategli – afferma -. Da quando era diventato ministro la sua figura fu soprattutto di uomo delle istituzioni piuttosto che di partito, anche se la sua storia di cattolico democratico, esponente di punta della sinistra Dc,  non potrà mai essere sottaciuta».

21 settembre 2022