L’omaggio dell’Italia alla regina Elisabetta

Il presidente della Repubblica Mattarella: «Figura di eccezionale rilievo che entra nella storia». Il premier Draghi: «È stata il simbolo più amato del suo Paese. Garanzia di stabilità nei momenti di crisi»

«Una figura di eccezionale rilievo entra nella storia. Se ne ricorderà l’autorevole saggezza e l’altissimo senso di responsabilità, espresso soprattutto nella generosità di spirito con la quale la sovrana ha consacrato la sua lunga vita al servizio dei cittadini britannici e della più ampia famiglia del Commonwealth». Inizia così il messaggio di cordoglio inviato ieri, 8 settembre, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Carlo d’Inghilterra per la scomparsa della regina Elisabetta II, morta ieri all’età di 96 anni. «Nel corso di sette decenni – osserva il capo dello Stato italiano – ha rappresentato per milioni di donne e uomini un esempio di dedizione, mantenendo uno sguardo sempre rivolto al futuro e alle esigenze dei tempi che ha attraversato».

Riguardo all’Italia, Mattarella ricorda che «il popolo e i suoi rappresentanti istituzionali che hanno avuto l’onore di incontrare la regina Elisabetta II ne hanno potuto ammirare la straordinaria levatura e l’ineguagliabile personalità», quindi si fa voce del Paese esprimendo «le più sentite condoglianze della Repubblica italiana e mie personali» alla famiglia e a tutti i cittadini: «Con sentimenti di intensa partecipazione al lutto della famiglia reale e del Regno Unito, rinnovo le espressioni del profondo cordoglio dell’Italia ed esprimo fervidi voti augurali per l’inizio del regno di Vostra Maestà», è la conclusione del messaggio.

Parole di cordoglio sono arrivate, nella serata di ieri, anche dal presidente del Consiglio dei ministri italiano Mario Draghi. «La regina Elisabetta è stata protagonista assoluta della storia mondiale degli ultimi settant’anni – le parole del premier -. Ha rappresentato il Regno Unito e il Commonwealth con equilibrio, saggezza, rispetto delle istituzioni e della democrazia. È stata il simbolo più amato del suo Paese e ha raccolto rispetto, affetto, simpatia ovunque nel mondo». Ancora, nell’analisi di Draghi, Elisabetta II «ha garantito stabilità nei momenti di crisi e ha saputo tener vivo il valore della tradizione in una società in costante e profonda evoluzione. Il suo spirito di servizio, la sua dedizione al Regno Unito e al Commonwealth, la profonda dignità con cui ha ricoperto la sua carica per un periodo così lungo sono state una fonte incessante di ammirazione per generazioni», l’omaggio. Quindi, le condoglianze «alla famiglia reale, ai governi e a tutti i cittadini del Regno Unito e dei Paesi del Commonwealth».

9 settembre 2022