L’incontro di Ultimo con bambini e famiglie ucraine

Il cantante, ambasciatore Unicef, si è esibito davanti a loro nella sede dell’associazione Fonte di Ismaele, donando il suo pianoforte personalizzato. Con lui, una delegazione di Unicef Italia

Dare ai bambini e alle famiglie arrivate dall’Ucraina, ospiti dell’associazione Fonte di Ismaele di Roma, un senso di normalità, attraverso la musica. Questo l’obiettivo che sabato 2 aprile ha portato davanti a loro il cantautore Ultimo, ambasciatore Unicef dal 2019, che si è esibito davanti a loro, donando poi, in segno di vicinanza, il suo pianoforte personalizzato a mano. Con lui, una delegazione di Unicef Italia guidata dal direttore generale Paolo Rozera e dal portavoce Andrea Iacomini.

«L’arte, in tutte le sue forme, è uno strumento di unione e di condivisione. Quando un bambino fugge da una guerra porta con sé traumi che hanno bisogno di tempo e cure per essere guariti. La musica in questo modo può essere un mezzo per guarire le ferite e tornare a sorridere», affermano da Unicef Italia. Ne è convinto Ultimo, che ha realizzato la sua prima missione sul campo con il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia nel febbraio 2020 in Mali, dopo aver donato parte degli incassi del suo tour per i progetti di sviluppo nel Paese. Alla fine dello stesso anno ha incontrato a Roma diverse madri italiane e straniere con i loro figli, portando in regalo una pergamena con il testo della canzone “7+ 3”, dedicata alle madri che vivono in condizioni di vulnerabilità e che, con grande dignità e forza, continuano a lottare per il futuro dei propri bambini. Nell’aprile scorso poi ha rinnovato il suo impegno a favore dei progetti Unicef in Mali, con “Buongiorno vita. L’evento”, trasmesso in streaming dal Colosseo.

Al momento sono già 2 milioni i bambini fuggiti dall’Ucraina a causa della guerra, mentre la situazione nel Paese sta precipitando. Ognuno di loro ha bisogno di protezione, istruzione, sicurezza e sostegno, evidenziano dal Fondo Onu. Al 28 marzo 2022, l’Unicef aveva inviato 114 camion con 1.275 tonnellate di forniture di emergenza per sostenere i bambini e le famiglie in Ucraina e nei Paesi confinanti.

4 aprile 2022