L’incontro del Papa con i sacerdoti “giovani”

Appuntamento nella Casa delle Pie Discepole del Divin Maestro. Attesi una novantina di presbiteri, con il vicegerente Reina e il vescovo Di Tolve. L’11 giugno l’appuntamento con i preti dall’undicesimo al trentanovesimo anno di ordinazione

Papa Francesco torna a incontrare i “suoi” preti. Questo pomeriggio, 29 maggio, alle 15.30 nella Casa delle suore Pie Discepole del Divin Maestro (via Portuense 739) l’appuntamento è con i  sacerdoti fino a 10 anni di ordinazione. Attesi, in tutto, una novantina di presbiteri. Con loro il vicegerente Baldo Reina e il vescovo Michele Di Tolve, delegato dell’ambito per la Cura del diaconato, del clero e della vita religiosa.

L’incontro di oggi segue quello del 14 maggio scorso, con i sacerdoti più adulti della diocesi; l’11 giugno infine l’ultimo appuntamento sarà con i preti dall’undicesimo al trentanovesimo anno di ordinazione, nell’Aula Magna della Università Pontificia Salesiana, anticipano dal Vicariato di Roma.

Nelle parole di Reina, «questo appuntamento conferma l’attenzione del Santo Padre nei confronti dei sacerdoti, che ha incontrato nei diversi settori, attraverso i prefetti; tutti insieme lo scorso 13 gennaio a San Giovanni in Laterano; e sta proseguendo con i gruppi di presbiteri suddivisi in base all’anno di ordinazione. Si tratta di un segno di attenzione molto bello, un atteggiamento di ascolto e di confronto sulle problematiche di natura pastorale ed esistenziale», conclude.

Il Papa, gli fa eco Di Tolve, «nell’incontro di oggi vedrà i preti più giovani della diocesi, almeno dal punto di vista della data di ordinazione. Se è vero che un prete diventa tale nell’atto dell’ordinazione presbiterale, in realtà “diventa” davvero prete nell’esercizio del ministero presbiterale, nel contesto ecclesiale a cui è stato assegnato. Si tratta – osserva – di un processo che si realizza nel ministero, uno sviluppo e una crescita dentro un territorio che è quello in cui vive la comunità parrocchiale. Il Santo Padre si porrà in dimensione di ascolto e di dialogo con loro».

29 maggio 2024