L’Etiopia nella morsa del terrorismo

I combattimenti ripresi il 24 agosto. Fides: coinvolto un nuovo gruppo terroristico. Il timore di una possibile escalation del conflitto. «La situazione è insostenibile»

Dopo una breve tregua, sono ripresi il 24 agosto i combattimenti nel Tigray, in Etiopia. E si espandono rapidamente. L’Agenzia Fides informa del coinvolgimento di un nuovo gruppo terroristico legato con il Tplf, il Fronte Popolare di Liberazione del Tigray, insieme ai gruppi terroristici Al Shabab e Shene (Ola). Secondo fonti del governo federale etiope, si tratta dell’Ogaden National Liberation Front (Onlf).

Una fonte religiosa raggiunta sul posto – che chiede di restare anonima per ragioni di sicurezza – riferisce che «c’è profonda preoccupazione per una possibile escalation del conflitto, ormai ripreso con forza, e per un possibile coinvolgimento di altri popoli etiopi». La speranza, aggiunge, è che «il popolo oromo cerchi la via del dialogo democratico e non quella delle armi». La nota diffusa da Fides racconta di una situazione insostenibile, nella quale la fame continua a mietere vittime, specie dopo il sequestro di 12 autocisterne piene di carburante dai depositi del Word Food Programme senza il quale è impossibile portare aiuti umanitari alla popolazione.

Oltretutto, secondo un contatto di Fides in Somalia, anche «quello che accade ai somali dell’Ogaden è molto sentito nel Paese: una gran parte della popolazione lo sente come terra occupata dagli etiopi e vedono favorevolmente l’Onlf». Il primo ministro somalo Hamza Abdi Barre è originario dell’Ogaden e il nuovo governo somalo ha cambiato politica rispetto al governo di Mohamed Abdullahi Mohamed nei confronti di Abiy. Ne consegue che l’intera area adesso viene vista con estrema preoccupazione prima per l’ingresso di Al Shabab e per un possibile inasprimento del conflitto nell’Ogaden. I somali dell’Onlf (Ogaden National Liberation Front) sono impegnati da tempo in una campagna contro il governo etiope a fianco di Ola e anche l’Olf (Oromo Liberation Front) viene accusato dagli Amhara di massacri di civili fatti insieme all’Ola.

8 settembre 2022