L’estate romana si allunga e diventa “Romarama”

Il palinsesto culturale fino a dicembre. Quattro poli, dall’Auditorium al Maxxi. Santa Cecilia propone un festival su Beethoven. 30 concerti alla Casa del Jazz

Roma sarà una delle poche città italiane a mantenere la programmazione artistica estiva, autunnale e invernale e a creare nuovi eventi per permettere ai tanti romani che in estate rimarranno in città (e speriamo anche turisti) di vivere gli spazi pubblici dopo la pandemia. Il sindaco Virginia Raggi e il vicesindaco Luca Bergamo, con la presidente della Commissione Cultura Eleonora Guadagno, hanno presentato in Campidoglio nei giorni scorsi il palinsesto culturale degli eventi che coinvolgeranno la Capitale fino a dicembre. “Romarama l’arte che muove la città”, il titolo del programma, un neologismo che riprende il suffisso -orama (dal greco “veduta””): una veduta di Roma che possa aiutare a riprendere a muoversi dopo il lockdown e tornare a rivivere spazi comuni, incluse le periferie.

Quattro i poli principali degli eventi, come la cavea dell’Auditorium Parco della Musica, lo spazio esterno del Teatro India, i parchi con le attività e i progetti del bando dell’estate e la piazza del Maxxi. Torna la stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma, ospitata al Circo Massimo e a luglio riapre il Silvano Toti Globe Theatre, diretto da Gigi Proietti, a Villa Borghese. Dal 1° luglio al 7 agosto, a Villa Osio, tornano gli appuntamenti estivi della Casa del Jazz, che porterà sul palcoscenico con oltre 30 concerti il meglio del jazz italiano, ma anche internazionale. Il calendario dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia si arricchisce con un festival dal titolo “Beethoven STARt” (ricorrono i 250 anni dalla nascita di Ludwig van Beethoven): cinque serate in cui sarà possibile riascoltare l’integrale delle nove sinfonie eseguite dall’Orchestra e dal Coro dell’Accademia, dirette da Antonio Pappano. Il primo appuntamento è per il 9 luglio alle 21, con le sinfonie n. 1 e 3 “Eroica”.

Anche il Maxxi, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo, ha aderito al nuovo palinsesto di “Romarama”: dal 1° al 30 luglio riprende “Estate al Maxxi” con eventi dedicati a cinema, libri e teatro. Numerose aperture anche nelle periferie, a cominciare dal Teatro Tor Bella Monaca, che realizza una programmazione fino al 3 agosto. Riaprono le biblioteche di Roma e il nuovo servizio itinerante con delle “navette” (mezzi attrezzati con libri, sedie e tavoli) che raggiungeranno piazze, parchi e giardini delle periferie. Dal 16 al 25 agosto, il Museo del Macro esce dai suoi spazi canonici con “Tracce”, una mostra di Lawrence Weiner, ideata da Luca lo Pinto, che si svolgerà in cielo (attraverso banner aerei) sul tratto di litorale tra Ladispoli e Anzio, permettendo a migliaia di persone di partecipare a un’esperienza collettiva unica. Dopo l’estate verrà inaugurata anche la grande mostra “The Torlonia Marbles. Collecting Masterpieces” nel nuovo spazio espositivo dei Musei Capitolini, Villa Caffarelli.

Confermati il Festival del Cinema e la rassegna RomaEuropa; previsto per l’ultima settimana di ottobre il grande ritorno della Quadriennale a Palazzo delle Esposizioni.

30 giugno 2020