L’estate dei bambini, tra socializzazione e rispetto delle regole

Di Mauro (Sipps): dopo la bella stagione, andrà distribuito a tutti il vaccino antinfluenzale. «Attenzione costante alle norme anticontagio»

Socializzare, mantenere i rapporti di amicizia con i coetanei e scoprirne di nuovi. L’estate dei bambini – e genitori – è carica di aspettative. «Ma anche nei luoghi di vacanza e in spiaggia bisogna sempre rispettare le norme anti contagio: distanziamento, igiene e mascherina», afferma il presidente della Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps) Giuseppe Di Mauro. «Nei centri estivi – prosegue -, se si svolgono giochi che non possono garantire un’adeguata distanza tra i bambini, è giusto fare indossare loro le mascherine».

Nelle parole del pediatra anche il coniglio a tutti i genitori ad aderire alla campagna vaccinale 2020-2021, al rientro dalle vacanze.  «Già da metà settembre o al massimo a fine ottobre, tutti i bambini da 6 mesi a 6 anni dovrebbero fare il vaccino – spiega -. Dai 7 ai 16 anni lo consiglio a quelli che hanno particolari patologie. Così facendo – conclude – eliminiamo il problema di confondere l’influenza stagionale con il Covid-19 e, soprattutto, è’ stato dimostrato che nelle persone vaccinate c’è stata una risposta meno aggressiva in caso di infezione da virus».

11 giugno 2020