Legge di bilancio, Asvis: governo più attento ma lontani dai target

Presentato il rapporto dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile. Il portavoce Giovannini: «Maggiore sensibilità ma provvedimenti insufficienti»

«Una legge di bilancio più attenta allo sviluppo sostenibile, coerentemente con l’Agenda 2030 e politiche europee, ma siamo ancora lontani dai target, anche quelli in scadenza quest’anno». È quanto sostiene l’Asvis, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile che ieri, 26 febbraio, ha presentato il rapporto “La legge di bilancio 2020 e lo sviluppo sostenibile. Esame dei provvedimenti e situazione dell’Italia rispetto ai 17 Obiettivi dell’Agenda 2030”. Alla realizzazione del documento di analisi, spiegano in una nota, hanno contribuito 600 esperti provenienti dalle organizzazioni aderenti all’alleanza. La legge di bilancio è stata esaminata comma per comma, assicura l’Asvis, «valutandone la coerenza rispetto alle azioni contenute nei 169 target, necessarie per raggiungere entro il 2030 i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile».

«Rispetto allo scorso anno – ha spiegato il portavoce Enrico Giovannini -, la legge di bilancio 2020 mostra un evidente cambio di impostazione a favore dello sviluppo sostenibile, coerentemente con le politiche europee». Un testo, quello proposto dal governo, che, tra l’altro, riprendere molte proposte dell’Alleanza, ha aggiunto, ma «per alcuni settori cruciali, come educazione, occupazione giovanile, tutela della biodiversità – ha specificato – i provvedimenti sono insufficienti per contenuti e risorse assegnate», soprattutto tenuto conto dei 21 target che sono “in scadenza” nel 2020, aggiunge la nota dell’associazione. Diverse le proposte dell’Asvis prese in considerazione: si va dal legame tra incentivi per “Industria 4.0” ed economia circolare al varo di un Green New Deal italiano, dall’impegno per la mobilità sostenibile a quello per l’innovazione, dalla lotta alle disuguaglianze di genere all’attenzione ai problemi abitativi e delle periferie.

«Valutiamo positivamente la legge di bilancio 2020, anche se l’efficacia dei singoli provvedimenti dipenderà dalla rapidità e dai contenuti dei decreti attuativi – ha aggiunto il presidente Asvis Pierluigi Stefanini -. Questo vale, in particolare, per le spese per investimento, tema sul quale l’Italia ha accumulato nel passato drammatici ritardi. Per questo, l’Alleanza seguirà da vicino l’attuazione dei singoli provvedimenti, fornendo una valutazione più puntuale possibile in occasione della redazione del Rapporto di ottobre 2020».

Nonostante qualche nota dolente, per Giovannini, c’è una «maggiore sensibilità e impegno del governo verso uno sviluppo che sia sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale – ha aggiunto – e chiediamo alle istituzioni e alla politica di accelerare le azioni sui target in scadenza nel 2020. D’altra parte, è quello che i cittadini chiedono, sensibilizzati sempre di più sulla necessità di politiche per lo sviluppo sostenibile. Per questo, ci auguriamo che lo sforzo fatto quest’anno non venga vanificato da ritardi nell’attuazione dei provvedimenti e che le carenze segnalate nel Rapporto possano essere colmate, anche grazie a un utilizzo mirato delle risorse europee e nazionali disponibili».

27 febbraio 2020