Leader, imprenditori e think tank: alleanza Ue-Usa sul cambiamento climatico

Una «alleanza» tra Stati Uniti ed Europa, per «affrontare il cambiamento climatico e consentire una transizione giusta e sostenibile». A chiederla a gran voce agli Usa, in vista del vertice mondiale sul clima organizzato dal presidente Joe Biden per il 22 e 23 aprile, sono cento leader, amministratori delegati, organizzazioni imprenditoriali, sindacati e think tank. Un’iniziativa promossa dal presidente della Commissione per l’ambiente del Parlamento europeo Pascal Canfin.

«La crisi climatica – si legge nel testo dell’appello – non ha colore politico, confini e nessun vaccino impedirà il suo impatto sull’umanità. Questo decennio sarà quello cruciale per combattere il cambiamento climatico e richiede decisioni rapide, coordinate e coraggiose per accelerare e raggiungere obiettivi comuni». I rappresentanti Ue ricordano poi agli Usa l’impatto ambientale delle emissioni su entrambi i continenti e invitano il presidente Biden a unirsi in uno sforzo comune. «Insieme rappresentiamo circa il 25% delle emissioni globali di Co2 e il 40% del Pil globale. Rappresentiamo un mercato di 800 milioni di persone. Gli Stati Uniti sono uno dei maggiori partner commerciali d’Europa. Agendo insieme possiamo fare la differenza».

La richiesta agli Usa è quindi quella di «realizzare le ambizioni fissate da Biden adottando nei prossimi giorni un obiettivo climatico di riduzione di almeno il 50% delle emissioni di gas a effetto serra entro il 2030 (rispetto ai livelli del 2005)». Nelle parole di Canfin, «l’Unione europea sta accelerando la sua agenda per il clima. In vista del summit dei leader sul clima organizzato dal presidente Joe Biden, con 100 leader europei chiediamo ora agli Stati Uniti di essere audaci e ambiziosi come lo siamo stati con il Green Deal europeo e ci impegniamo a rafforzare la nostra cooperazione per continuare insieme questo cammino».

14 aprile 2021