Le volontarie di Acli Roma al Gemelli per l’accoglienza delle pazienti

Siglato un protocollo: dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, il supporto agli ambulatori di Ginecologia. Nel team, 2 psicologhe e 2 educatrici

11 volontarie, tra cui due psicologhe e due educatrici, accanto alle donne che frequentano gli ambulatori di Ginecologia del Policlinico Gemelli diretti da Giovanni Scambia e coordinati da Antonia Testa. Più di 100 al giorno, che afferiscono per la prevenzione ma anche per la diagnosi e il trattamento delle più varie patologie ginecologiche. È destinato a loro il punto di accoglienza e orientamento nato dalla collaborazione tra Acli provinciali di Roma e Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs, grazie a un protocollo siglato tra le due realtà. L’obiettivo: aiutare le pazienti a orientarsi offrendo informazioni, concreto aiuto logistico ma soprattutto dialogo e occasioni di confronto.

Il servizio – attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, con almeno 2 volontari che presidiano gli ambulatori – precede anche la somministrazione di un questionario da compilare in forma anonima, che ha lo scopo di mappare e monitorare le tipologie delle pazienti in accesso agli ambulatori e di intercettare eventuali bisogni legati al disagio socio-economico o situazioni di violenza domestica, al fine di fornire tramite il sistema Acli una rete di ulteriore supporto, dove richiesto.

Soddisfazione nelle parole della presidente delle Acli romane Lidia Borzì. «Questa collaborazione – osserva – ci permette non soltanto di aiutare sul momento le persone che accedono agli ambulatori di ginecologia del Gemelli, una vera e propria eccellenza del nostro Paese, ma anche di mettere in campo il nostro collaudato approccio alle fragilità, cioè la presa in carico della persona a tutto tondo, rispondendo non soltanto ai bisogni più immediati ma cercando di intervenire sulle cause di questi e anche sulle situazioni di disagio più nascoste. Tutto questo – aggiunge – grazie al grande impegno dei nostri volontari e dei nostri specialisti, e in questo caso soprattutto grazie al Policlinico Gemelli che ha creduto in questa idea, segno tangibile di una collaborazione destinata a svilupparsi sempre di più».

La responsabile degli ambulatori di Ginecologia del policlinico, Antonia Testa, esprime gratitudine a Borzì e a tutto lo staff delle Acli romane «per l’impegno profuso in questo meraviglioso progetto appena nato. Gli ambulatori di ginecologia del Gemelli – commenta – rappresentano uno spaccato di umanità dove tante fragilità possono essere intercettate e che possono riguardare non solo le nostre pazienti ma anche il nucleo familiare in cui esse vivono. Siamo certi che questo progetto innovativo porterà interessantissimi risultati che nascono dall’aiuto reciproco delle due realtà – conclude -. Da un alto il Policlinico Gemelli potrà offrire alle nostre pazienti un supporto medico e un’attenzione sempre più ampia, integrata; dall’altro le Acli possono trovare nei nostri ambulatori quelle “porte” capaci di aprire percorsi nuovi e scoprire così quelle piaghe della nostra società a cui fare fronte».

18 febbraio 2022