Le scuole “adottano” le piazze d’Italia

Presentato un concorso per i ragazzi delel scuole: coinvolte 270 classi di 151 istituti, in 12 regioni. Gli studenti chiamati a realizzare un video su un luogo pubblico della loro città da approfondire e valorizzare

Presentato in Campidoglio, alla presenza tra gli altri dei ministri Dario Franceschini (Beni culturali) e Stefania Giannini (Istruzione), il concorso nazionale “Spazio pubblico e democrazia, gloria, degrado e riscatto delle piazze d’Italia”, promosso da Fondazione Napoli Novantanove, ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca e Roma Capitale. Un’iniziativa rivolta agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, per riscoprire il valore sociale e artistico di piazze, spazi pubblici e luoghi aperti della propria città. E denunciarne il degrado.

«Sono innamorato da anni di questo progetto che come assessore vorrò portare avanti», ha dichiarato l’assessore capitolino a Scuola, sport, politiche giovanili e partecipazione Paolo Masini. La scuola «è il fondamento del futuro e anche della riappropriazione delle nostre città, a partire dallo spazio pubblico. Il nostro lavoro va nella direzione del dialogo». Come dimostra anche il progetto di un calendario «che raccoglie le festività di tutte le religioni», ha annunciato l’assessore.

Il concorso si inserisce nell’ambito del progetto “La scuola adotta un monumento”, con lo scopo di stimolare e favorire tra gli studenti l’interesse sui temi della conoscenza, della conservazione, della salvaguardia e della tutela del patrimonio culturale. Lanciato lo scorso ottobre, ha raccolto l’adesione di 270 classi di 151 istituti, con alunni provenienti da 63 città italiane di 12 regioni diverse, da nord a sud. Ogni classe ha scelto una piazza o un luogo pubblico della propria città da studiare, approfondire e valorizzare attraverso la realizzazione di un video di tre minuti che ne racconti storia e bellezza, ma anche la funzione sociale. I tre video più significativi saranno premiati con un attestato nel mese di aprile. Tutti i contributi saranno comunque raccolti in un dvd, che verrà distribuito in tutte le scuole che hanno aderito all’iniziativa.

16 gennaio 2015