Le Panthers dell’Università Europea a Rebibbia per una partita di speranza

Si confronteranno sul campo di calcio con la squadra di detenute Atletico Diritti, nell’ambito del campionato di calcio a 5 femminile open del Csi

Le Panthers dell’Università Europea di Roma tornano in campo nel carcere di Rebibbia, per una partita di calcio a 5 femminile contro la squadra di detenute Atletico Diritti, nell’ambito del campionato di calcio a 5 femminile open del Csi (Centro sportivo italiano). «Per le nostre calciatrici, dopo la lunga pausa per la pandemia, non poteva esserci modo migliore per riprendere a giocare in un torneo – afferma il coordinatore del Gruppo sportivo dell’ateneo Matteo Anastasi -. Siamo veramente felici di tornare in campo proprio nel carcere di Rebibbia, con l’Atletico Diritti. Lo sport è un linguaggio universale che riesce ad andare oltre ogni confine, favorendo il dialogo e l’amicizia. Questa partita – conclude – racchiude un forte messaggio di speranza e si inserisce nel solco di quella cultura dell’incontro che Papa Francesco ci invita a vivere ogni giorno».

Il Gruppo sportivo Panthers fa parte delle attività di formazione integrale dell’Università Europea di Roma. Comprende attualmente otto discipline: calcio a 11 maschile, calcio a 5 femminile, volley misto, basket 3 contro 3, rugby a 7, atletica, tennis e scacchi. «Lo sport, nel nostro giovane ateneo, è pensato per sostenere la crescita a 360 gradi degli studenti – spiega ancora Anastasi -. Affianca e arricchisce il percorso accademico, offrendo una formazione umana guidata da valori fondamentali come la correttezza, l’impegno e il rispetto degli altri». Poi aggiunge una curiosità: «Il nome Panthers è stato scelto dagli stessi studenti e si ispira alle otto virtù della pantera: agilità, coraggio, eleganza, integrità, intelligenza, pazienza, resistenza e velocità».

28 ottobre 2021