Le ordinazioni di 19 sacerdoti, il 26 aprile a San Pietro

Riceveranno il sacramento dalle mani di Papa Francesco anche 13 seminaristi formati nei seminari della diocesi. La veglia di preghiera con don Rosini

Riceveranno il sacramento dalle mani di Papa Francesco anche 13 seminaristi formati nei seminari della diocesi. La veglia di preghiera con don Rosini

Inizierà con la veglia in programma per questa sera, venerdì 24 aprile, alle 20.45 nella basilica di San Giovanni in Laterano la preghiera della Chiesa di Roma per le vocazioni, e in particolare per i 19 seminartisti che domenica 26 aprile riceveranno l’ordinazione sacerdotale dalle mani di Papa Francesco. 13 di loro arrivano direttamente dai seminari diocesani: 9 dal Colleggio Redemptoris Mater, 3 del Seminario Maggiore e uno da quello della Madonna del Divino Amore. Degli altri sei, quattro appartengono alla congregazione della Famiglia dei Discepoli – Michelin Avisoa (Madagascar), Jean Norbert Randriantantelison (Madagascar), Adolfo Sergio Izaguirre Leocadio (Perú), Cristiano Crispin Montalvo Jiménez (Perú) -, uno all’Ordine Francescano dei Frati Minori Conventuali – Stjepan Brćina (Croazia) – e uno è di rito siro malabarese, della diocesi di Thamarassery (India): Sony George Kappalumackal.

Invitando le comunità parrocchiali di Roma alla partecipazione all’incontro nella basilica lateranense, don Fabio Rosini, direttore del Servizio diocesano per le vocazioni, lo definisce «un’occasione preziosa per i giovani, e per tutti, per parlare, meditare e pregare sulle vocazioni». In programma, oltre alla catechesi di don Rosini, anche tre testimonianze: parleranno del loro percorso due diaconi provenienti rispettivamente dal Pontificio Seminario Romano Maggiore e dal Collegio Diocesano Missionario “Redmptoris Mater”, che saranno ordinati domenica dal Santo Padre, e una consacrata che a breve riceverà i voti perpetui.

Domenica 26, quindi, IV di Pasqua e 52ª Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, la celebrazione con il Papa nella basilica di San Pietro, alle 9.30. Con il pontefice concelebreranno il cardinale vicario Agostino Vallini, il vicegerente Filippo Iannone, i cinque vescovi ausiliari di Roma, i superiori dei seminari interessati e i parroci degli ordinandi, tutti al di sotto dei 40 anni. Tra questi, il più giovane è Filippo Zughetti, romano del “Redemptoris Mater”, 28 anni il prossimo 2 giugno. Quattro i romani del Redemptoris Mater: Antonio Elia Del Prete, classe 1981, il trentenne Diego Lofino, Fabrizio Vittoria, 39 anni, e Giacomo Salza di 29. Degli altri quattro uno è italiano, il trentunenne di Verona Davide Maria Tisato, mentre gli altri tre provengono rispettivamente dalla Corea del Sud – Michael Junsoo Byeon (nato a Ulsan nel 1982) -, dalla Colombia – Alonso Ojeda Agudelo (nato a Medellin nel 1982) -, e dal Cile – Leonel Alejandro Torres Lara (nato a Coronel nel 1979) -. Cileno, di Carahue, è anche il trentacinquenne Milton Mauro Vera Roa, il diacono del Seminario della Madonna del Divino Amore. Tutti e tre italiani infine, e con età compresa tra i 31 e i 33 anni, gli ordinandi del Seminario Maggiore. Due sono romani, Paolo D’Argenio (1982) e Michele Ferretti (1983), mentre Giovanni Lo Giudice, il più giovane dei tre, è di Messina.

24 aprile 2015