Le nuove tecnologie, «alleate nell’ascolto dei bisogni della famiglia»

Inaugurato all’Ecclesia Mater il Corso di alta formazione sulla consulenza familiare online. Il ministro Elena Bonetti: «Attivare percorsi di futuro»

«Una famiglia che recupera le forze è fonte di gioia e di speranza». Con queste parole il vescovo ausiliare Dario Gervasi, delegato per la pastorale familiare nella diocesi di Roma, ha aperto ieri, 19 aprile, l’incontro inaugurale del Corso di alta formazione in “Linguaggi e tecniche della consulenza familiare online”, promosso dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose Ecclesia Mater in collaborazione con l’Associazione italiana consulenti coniugali e familiari, con il patrocinio del Centro diocesano per la pastorale familiare. «La nostra diocesi in questi due anni ha dedicato molto tempo all’ascolto del grido che emerge dalle famiglie e l’esperienza ci ha confermato quanto grande sia la richiesta di aiuto – ha aggiunto -. Poter trovare, anche online, uno spazio di ascolto può essere dunque un importante sostegno e sollievo».

A ribadire la centralità della sfida offerta oggi dal mondo digitale è anche il vicepreside dell’Ecclesia Mater, monsignor Andrea Manto, intervenuto nel corso dell’incontro trasmesso in diretta streaming dalla Sala Ugo Poletti del Vicariato: «È sempre più necessario abitare le nuove tecnologie, facendole diventare alleate preziose nell’ascolto dei bisogni della famiglia e nella capacità di proporre soluzioni – ha commentato -. In un mondo che va sempre di corsa, tutti i legami, anche quelli profondi, rischiano di essere usurati». Da qui la necessità di un accompagnamento più attento e presente che metta al centro la famiglia, contrastandone la solitudine e l’isolamento. «Lo scopo di questo percorso formativo è mettere a frutto un cammino che viene dal mondo cattolico ma che è poi diventato patrimonio di tutti – ha proseguito Manto -. Il riferimento è a quella tradizione fatta di ascolto, cura e promozione del valore imprescindibile della famiglia quale prima cellula della società».

La parola è quindi passata al ministro per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, che ha incentrato il suo intervento sul tema delle relazioni familiari: «Mai come in questo momento di fatica personale e collettiva abbiamo avuto modo di riconoscere la potenzialità di questo soggetto comunitario fondativo e fondamentale per la nostra società – ha detto -. Le famiglie, nucleo vitale e in divenire, sono state infatti il luogo della cura, del lavoro, dell’educazione, della fatica, della solitudine, della consolazione, ma purtroppo, a volte, anche luogo di violenza».

Dopo aver insistito su una fortificata costruzione di reti sociali che permettono alla famiglia di essere riconosciuta come “nodo”, il ministro si è soffermata sull’esigenza di restituire nei percorsi di accompagnamento uno sguardo positivo: «Quando un uomo e una donna non si proiettano nella dimensione di una storia personale in avanti vuol dire che abdicano a quella speranza che invece è necessaria per attivare percorsi di futuro – ha concluso -. Se vogliamo aprire questo sguardo, dobbiamo necessariamente dare prospettiva».

Dello stesso avviso Stefania Sinigaglia, presidente dell’Associazione italiana consulenti coniugali e familiari, la quale ha rimarcato come necessità non più trascurabile la presenza, accanto alle famiglie, di figure professionali competenti: «La consulenza è un intervento di tipo socioeducativo che contribuisce a far sviluppare le risorse di una persona, valorizzandola e facendogli acquisire autonomia – ha spiegato -. Quando una persona sta bene, ne beneficia tutto il contesto che le ruota attorno: è così che si produce benessere sociale».

A intervenire per ultimo, il prelato segretario generale del Vicariato di Roma monsignor Pierangelo Pedretti, il quale ha tenuto una lectio magistralis su “Bisogni emergenti e nuove risposte per sostenere la relazione coniugale e la famiglia”. «Siamo – ha detto – in un tempo favorevole in cui siamo chiamati a vivere con uno spirito di sapienza e di fede degli spazi diventati solo apparentemente virtuali ma che di fatto hanno il potere di orientare la prassi e la vita concreta di ogni individuo».

20 aprile 2021