Le iniziative del Servizio cultura e università: la bellezza come parola chiave

Erano quasi 3mila gli studenti universitari che sabato 16 novembre hanno preso parte al pellegrinaggio a Siena organizzato dal Servizio per la cultura e l’università del Vicariato. «Una giornata di riflessione e bellezza, in una città che è attrattiva non solo per la proposta culturale – spiega monsignor Andrea Lonardo, direttore del Servizio diocesano – ma anche perché è unita da solidi legami, laddove il famoso palio non è un evento per i turisti ma espressione di aiuto e sostegno autentici tra le contrade: auspichiamo che questo stile sia sempre più proprio delle realtà universitarie».

Dopo questo appuntamento, «il nostro cammino continuerà con proposte semplici ma intense per il tempo dell’Avvento, sia a livello di singole cappellanie universitarie sia con incontri comunitari», come il ritiro del 4 dicembre nella parrocchia di San Tommaso Moro, «che sarà guidato da don Fabio Rosini», spiega Lonardo. Oltre che per gli studenti, c’è una proposta mirata anche per i docenti e i ricercatori: nella mattina del 1° dicembre l’appuntamento è al monastero dei Santi Quattro Coronati; a guidare la meditazione la superiore suor Fulvia Sieni. Ancora, a gennaio ci sarà la speciale benedizione nelle diverse cappellanie in vista della sessione invernale di esami mentre il 12 marzo è in programma il ritiro di Quaresima. Centrale poi l’appuntamento del 20 giugno, «per la prima Giornata della cattedrale di Roma – dice ancora il sacerdote -: in vista di questo evento, alla cui preparazione collaboriamo in sinergia con altre realtà diocesane quali la Caritas, l’Opera romana pellegrinaggi e l’Ufficio liturgico, partiranno a dicembre degli incontri di formazione per giovani volontari con meno di 30 anni, aperti ovviamente anche agli universitari».

Sul fronte della vita culturale, invece, le attività del Servizio diocesano si sono aperte nelle scorse settimane con la terza edizione del ciclo “Roma by night” e un primo incontro dedicato a Leonardo da Vinci, a cinque secoli dalla sua morte. Nel mese di febbraio l’iniziativa proseguirà con la Messa presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis nella chiesa di Sant’Ignazio in Campo Marzio nel giorno della memoria liturgica del Beato Angelico (18 febbraio). La celebrazione «sarà seguita da una lezione – concerto su “L’ultimo anno della vita di Mozart”», chiosa Lonardo. Ancora, per la Giornata mondiale del teatro, il 27 marzo, «una rappresentazione-lezione nella chiesa del Gesù, con la partecipazione degli allievi dell’Accademia nazionale di arte drammatica “Silvio D’Amico”» e a maggio una serie di tre incontri in occasione del quinto centenario della morte del pittore Raffaello.

A fare da riferimento all’intera programmazione, «lo stretto legame tra bellezza e cultura, anche alla luce dell’esortazione apostolica “Evangelii gaudium” di Papa Francesco – conclude Lonardo -: la bellezza autentica, non estetizzata, è per tutti e va proposta con un linguaggio semplice, così da toccare il cuore delle persone, anche di chi vive nelle periferie spirituali del nostro tempo».

18 novembre 2019