Le “Cucine di strada” sbarcano a Garbatella

La manifestazione dall’8 all’11 ottobre, tra cuochi ambulanti, intrattenimento e show cooking. Food truck e anche un “pit stop” per neonati e genitori

La manifestazione dall’8 all’11 ottobre, tra cuochi ambulanti, intrattenimento, mostre e show cooking. Food truck e anche un “pit stop” per neonati e genitori

Profumi e tradizioni da tutte le regioni d’Italia si ritroveranno da giovedì 8 a domenica 11 settembre per le vie di Garbatella. Nel cuore pulsante del quadrante sud della Capitale si svolge infatti “Cucine di strada per le vie di Roma”, la manifestazione dedicata al cibo di strada che una volta si preparava nelle piazze, nei mercati, nei porti per il consumo immediato. Spazio allora ad arrosticini, bombette pugliesi, gnocco fritto, panzerotto, peperone crusco, pani ca’ meusa, direttamente dalal Sicilia, e molto altro ancora, in un percorso che si snoda tra via Passino e Parco Nobels, passando per piazza Damiano Sauli, via Giacomo Rho, via de Jacobis e piazza Sant’Eurosia.

Accanto ai cuochi ambulanti, i “mangiari”, che spostano le cucine di strada in strada, ci saranno artigiani, artisti, e, ancora, proposte di intrattenimento per grandi e bambini, mostre dedicate al cibo ed eventi di schow cooking a cura della scuola di cucina Les Chefs Blancs, oltre agli incontri in cui i mangiari raccontano i loro cibi di strada, tra cenni storici e aneddoti. In particolare, tra piazza Damiano Sauli, piazza Sant’Eurosia e Parco Nobels saranno posizionate le cucine, mentre in via Giustino de Jacobis e Parco Nobels ci saranno i food truck e a largo Magnaghi, piazza Damiano Sauli, via Giacomo Rho e piazza Sant’Eurosia si svolgeranno attività ludico ricreative, che sabato e domenica diventeranno itineranti. E per i neonati e i loro genitori, un “pit stop” pensato per l’allattamento e il cambio dei più piccoli.

Non tanto un festival, chiariscono gli organizzatori, quanto piuttosto una “festa di piazza”, nella quale «c’è tutta la nostra attenzione alla qualità e tradizione delle nostre regioni», dichiara l’assessore alla Roma Produttiva Marta Leonori. Nell’ultimo mese di Expo, «una manifestazione che rende popolare l’approccio con il cibo ma che ha anche tante altre cose, tanti appuntamenti e incontri sul cooking». E che celebra «in tutte le sue sfaccettature il valore dei territori, il saper fare dei produttori, la creatività dei cuochi, la tradizione e il futuro che insieme possono generare sviluppo per la nostra economia». Anche grazie alla collaborazione dell’Università Roma Tre e della Bicocca di Milano, che cureranno dibattiti e workshop. Ma il valore aggiunto è anche un altro: la possibilità di «riportare la comunità per le strade di Roma – sottolinea la presidente dell’assemblea capitolina Valeria Baglio -, perché mangiando c’è anche modo di parlare, dialogare. Cose che un po’ mancano e di cui forse la nostra città più di altre ha bisogno».

Per informazioni e per conoscere il programma completo: www.cucinedistradaroma.it.

6 ottobre 2015