Le Conferenze episcopali d’Europa dal Papa

Nell’incontro si è parlato di secolarizzazione, inverno demografico, disoccupazione giovanile, fenomeno migratorio e tratta di esseri umani

Nell’incontro si è parlato di secolarizzazione, inverno demografico, disoccupazione giovanile, fenomeno migratorio e tratta di esseri umani 

Il tema della secolarizzazione, l’inverno demografico, la disoccupazione giovanile, il fenomeno migratorio e il traffico degli esseri umani. Questi i temi affrontati ieri mattina (18 maggio) da Papa Francesco nel suo incontro con la presidenza del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee), guidato dal presidente cardinale Angelo Bagnasco e dai due vice-presidenti, il cardinale Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster, e monsignor Stanisław Gądecki, arcivescovo di Poznań (Polonia).

Il Papa – ha detto il cardinale Bagnasco, intervenendo questa mattina a una conferenza stampa – «con la sua parola puntuale e concreta, ci ha confermati nel nostro lavoro e in quello che in questi giorni è emerso e ci ha arricchito con le sue osservazioni». Durante l’incontro, in particolare, «abbiamo toccato il tema della secolarizzazione che ci spinge verso una rinnovata evangelizzazione delle nostre Chiese e dei nostri Paesi». Con il Papa i vescovi europei hanno parlato anche dei giovani del continente e Francesco ha sottolineato un tema a lui caro che è quello dei «nonni», «il futuro e la storia, in dialogo», ha osservato Bagnasco ricordando anche come «il Santo Padre in uno dei suoi discorsi ha messo in guardia sull’inverno demografico» in atto in Europa.

A questo tema, ne è legato un altro che sta particolarmente a cuore al Papa ed è «la disoccupazione che attraversa l’Europa e, in modo particolare, certi Paesi d’Europa, come l’Italia, dove la disoccupazione tocca il 40% dei giovani e al Sud arriva addirittura al 57/60% dei giovani». Riguardo al fenomeno dell’immigrazione, «il Santo Padre ha espresso tutta la sua ammirazione e la sua gratitudine per le Chiese in Europa che cercano di rispondere a questa emergenza planetaria al meglio delle loro possibilità». Si tratta di un impegno – ha detto Bagnasco – che «cercheremo di continuare e intensificare». Infine il Papa ha parlato di «traffico degli esseri umani, un fenomeno – ha detto Bagnasco – che è una forma di schiavitù più raffinata rispetto al passato e sicuramente più crudele».

 

19 maggio 2017