Le condoglianze del Papa alla regina Elisabetta per la morte del principe Filippo

Il telegramma inviato dal cardinale Parolin. I funerali del duca di Edimburgo il 17 aprile. Fino a quella data, bandiere a mezz’asta in tutta la Gran Bretagna

Anche Papa Francesco, come altri capi di Stato e leader religiosi di tutto il mondo, ha fatto arrivare il suo cordoglio alla regina Elisabetta per la perdita del marito, il principe Filippo, morto venerdì scorso, 9 aprile, all’età di 99 anni. Un matrimonio, il loro, durato 73 anni. «Dispiaciuto di aver appreso della morte di vostro marito il principe Filippo, duca di Edimburgo, Sua Santità Papa Francesco esprime le sue sincere condoglianze a vostra maestà e ai membri della famiglia reale», si legge nel telegramma inviato a nome del pontefice dal cardinale segretario di Stato vaticano Pietro Parolin, indirizzato alla regina del Regno Unito, Elisabetta II.

Richiamando «la devozione del principe Filippo al suo matrimonio e alla sua famiglia, il suo primato nel servizio pubblico e il suo impegno per l’educazione e la promozione delle generazioni future», Papa Francesco lo affida «all’amore misericordioso di Cristo Nostro Redentore». Da ultimo, il pontefice invoca la benedizione di consolazione e pace del Signore «su di voi e su tutti coloro che sono addolorati per la sua perdita nella sicura speranza della risurrezione».

(foto: Ansa/Sir)

 

 

 

 

 

 

I funerali si terranno sabato 17 aprile: in programma una cerimonia ridotta, secondo le vigenti restrizioni anti Covid, alla quale parteciperanno solo 30 persone. Un funerale modesto di tipo militare, come aveva chiesto lo stesso marito della regina Elisabetta nel suo testamento. Intanto la Gran Bretagna lo ha ricordato sabato 10 aprile con 41 spari di cannone, a un minuto di distanza, a cominciare da mezzogiorno ora inglese, oltre che a Londra anche a Belfast, Cardiff, Edimburgo, a Gibilterra e sulle navi da guerra della Marina britannica. È iniziato così il lutto del Paese, che continuerà con le bandiere a mezz’asta fino al giorno delle esequie.

Il principe, ricordano i media locali, era uscito dall’ospedale a metà marzo, dopo una difficile operazione al cuore. Accanto a lui, negli ultimi istanti, la regina, a cui si dovrebbe la decisione di non farlo ricoverare una seconda volta. Un primo elogio funebre pubblico, in tv, davanti alla nazione, è stato affidato dalla casa reale all’erede al trono Carlo, che si è rivolto direttamente a Filippo chiamandolo «caro papà» e rendendogli omaggio per «lo straordinario, devoto servizio reso per 70 anni alla Regina, alla famiglia e al Paese, come anche all’intero Commonwealth». Nelle sue parole anche la gratitudine per i tanti messaggi di solidarietà e di apprezzamento ricevuti, insieme al dolore personale per la perdita di un uomo e di un padre che «mancherà enormemente a me e alla mia famiglia». Anche la principessa Anna ha ricordato alla “Bbc” il padre come «una persona alla quale potevi sempre rivolgerti nei momenti di difficoltà» mentre il primate anglicano Justin Welby ha spiegato che la parola chiave per capire la personalità del principe è «servizio: servizio alla corona, servizio al Paese, servizio alla Regina».

12 aprile 2021