L’Azione cattolica a convegno sul “Futuro delle democrazie”

L’8 e 9 febbraio il XXXIX Convegno dell’Istituto Vittorio Bachelet. Nel corso dei lavori sarà consegnato il Premio “Vittorio Bachelet” per tesi di laurea sullo sviluppo e la riforma delle istituzioni democratiche

Dedicato al tema “Il futuro delle democrazie” il XXXIX Convegno dell’Istituto Vittorio Bachelet, l’organismo che l’Azione cattolica si è data per lo studio dei problemi sociali e politici, intitolato alla memoria dello storico presidente ucciso dalle Brigate Rosse il 12 febbraio 1980. Appuntamento l’8 e il 9 febbraio alla Domus Pacis, in via di Torre Rossa 94: una due giorni di studio e riflessione, che prende le mosse da «talune vicende e derive culturali che in questi ultimi anni – spiegano dall’associazione in una nota – sembrano aver messo in discussione i connotati essenziali su cui si sono fondate e consolidate le democrazie del mondo occidentale nel Novecento: divisione ed equilibrio dei poteri, rappresentanza politica e spazi di partecipazione e cittadinanza attiva, garanzie di libertà e di pluralismo politico, con autonomie istituzionali e sociali, in una prospettiva di giustizia e di pari opportunità».

Sullo sfondo della due giorni, dunque, quei fenomeni di «disagio sociale» e di «involuzione della cultura politico-democratica», da cui «germinano l’antipolitica e il fondo nero delle chiusure nazionaliste, con crescenti forme di populismo e di sovranismo, spesso contrapposte alle prospettive di integrazione europea». Da un lato, affermano gli organizzatori, «si riscontra un indebolimento del pensiero liberale e dall’altro appare di frequente evanescente il senso stesso del bene comune, mentre si vanno sviluppando fenomeni vistosi di leaderismo, personalizzazione e verticalizzazione del potere, che generano deficit di partecipazione e largo astensionismo, talora con l’illusione di meccanismi di democrazia diretta, se non immediata, alternativi ai tradizionali sistemi rappresentativi in crisi».

 Nel corso del convegno dunque ci si interrogherà dunque sulle «Trasformazioni della cultura e della prassi democratica» con l’aiuto delle relazioni di Giuseppe Acocella (Univ. Federico II Napoli), Damiano Palano (Univ. Cattolica Milano) e Paolo Pombeni (Alma Mater Bologna) e su il «Rigenerare le democrazie: condizioni e prospettive», con la tavola rotonda cui partecipano Lorenzo Caselli (Univ.
Genova), Fausto Colombo (Univ. Cattolica Milano), Filippo Pizzolato (Univ. Bicocca Milano), Gabriella Serra (pres. naz. Fuci), Chiara Tintori (politologa). Modera Danilo Paolini (Avvenire). I lavori saranno aperti e coordinati dal presidente nazionale di Azione cattolica Matteo Truffelli e da Gian Candido De Martin, presidente del Consiglio Scientifico dell’Istituto Bachelet. Nel corso dei lavori sarà consegnato anche il Premio “Vittorio Bachelet” per Tesi di laurea – Edizione 2018, sullo sviluppo e la riforma delle istituzioni democratiche, la partecipazione e la cittadinanza attiva, assegnato a Diego Baldoni.

Al termine della prima serata, venerdì 8 alle ore 19, nella cappella della Domus Pacis, il vescovo Gualtiero Sigismondi, assistente generale dell’Ac, presiederà una celebrazione eucaristica in memoria di Vittorio Bachelet.

5 febbraio 2019