Lavoro minorile: conferenza di Santa Sede e Fao
Appuntamento online il 19 novembre. Al centro, i temi della salute e dell’istruzione. I saluti del Nobel per la pace Satyarthi e i contributi video girati sul campo
“Eradicating Child Labour, Building a Better Future” (Sradicare il lavoro minorile, costruire un futuro migliore): è il tema della conferenza internazionale promossa dalla Commissione vaticana Covid-19 del dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, insieme con la “missione permanente” della Santa Sede presso la Fao, in programma per il 19 novembre, in formato virtuale, dalle 14.30 alle 16.30. «Ci si interrogherà sulla persistenza, nel XXI secolo, di forme di lavoro minorile, per comprendere quali ostacoli impediscono il superamento di questo flagello», si legge nella presentazione dell’iniziativa. Ancora, «ponendo attenzione ai temi della salute e dell’istruzione, si comprenderà come incide il lavoro minorile sulla dignità dei bambini – anticipano gli organizzatori -. Infine, sarà ribadita l’importanza del dialogo e della cooperazione internazionale per affrontare in maniera congiunta una problematica che valica confini territoriali e culturali».
Durante l’incontro sarà proiettato un video che raccoglie pensieri e affermazioni di Papa Francesco sul tema, mentre altri brevi contributi video, realizzati sul campo, tratteranno dei diritti negati dei minori al lavoro, di come promuoverne la dignità e dell’impegno della Chiesa per la costruzione di un mondo dove è stata sanata la piaga del lavoro minorile. In apertura dei lavori, i saluti del prefetto del dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale il cardinale Peter K. A. Turkson, del premio Nobel per la pace Kailash Satyarthi, del capo economista della Fao Maximo Torero. Fra i relatori sono attesi Cornelius Williams, direttore associato per la Protezione dell’infanzia presso l’Unicef; Michelle De Cock, capo dell’unità di ricerca e valutazione dell’Ilo; Nasreen Sheikh, fondatrice di Empowerment Collective, in Nepal. Chiudono l’incontro il saluto di monsignor Fernando Chica Arellano, capo della delegazione della Santa Sede presso la Fao, e di Maurizio Martina, special advisor del direttore generale della Fao.
18 novembre 2021