L’assemblea capitolina in piazza per le donne dell’Iran
Interrotti i lavori dell’Aula per manifestare vicinanza al popolo iraniano. Lo striscione esposto su Palazzo Senatorio. La presidente Celli: «Siamo tutti donne e uomini iraniani»
“Con le donne iraniane per la libertà”. Recita così lo striscione srotolato ieri, 6 ottobre, sul Palazzo Senatorio, in piazza del Campidoglio, dove rimarrà esposto per alcune settimane. L’assemblea capitolina ha interrotto i lavori in Aula Giulio Cesare per scendere in piazza a manifestare la propria vicinanza alle donne e a tutto il popolo iraniano, all’insegna dello slogan “Donna, vita, libertà”, ripetuto ed esposto in più lingue sui cartelli che hanno colorato la piazza.
Tante le bandiere dell’Iran, insieme alle immagini di Masha Amini, la ragazza arrestata e picchiata a morte per una ciocca di capelli che fuoriusciva dal velo, dalla cui morte si è innescata nel Paese un’ondata di proteste che ancora non si ferma. «Siamo qui tutti per una battaglia che non ha eguali. Per riaffermare il diritto alla libertà, a scegliere cosa si vuole essere – ha affermato la presidente dell’assemblea capitolina Svetlana Celli -. Abbiamo approvato un atto, insieme a maggioranza e opposizione, affinché arrivi questa solidarietà dall’assemblea capitolina fino alle donne in Iran», ha riferito.
Da piazza del Campidoglio infatti è stato ribadito l’impegno «per l’affermazione dell’autodeterminazione delle donne, della democrazia, dei diritti civili, sociali, economici e culturali universali, fondamentali per la convivenza, il benessere, la sicurezza e la pace», rimarcano da Roma Capitale. «Vogliamo appoggiare la lotta per la libertà – le parole dell’assessore capitolino alle Pari opportunità Monica Lucarelli -. L’Iran deve diventare un Paese che consente di esprimere il proprio pensiero in libertà perché è un diritto primario di ogni persona. Ci appelliamo alle Nazioni Unite per questo». Quindi ha continuato: «Essendo qui su questa piazza, rappresentando le istituzioni non possiamo che esprimere la nostra preoccupazione per la nostra concittadina Alessia Piperno».
Per Michela Cicculli, presidente della Commissione capitolina pari opportunità, «la manifestazione di questa mattina, quella di Amnesty International che si è svolta sempre in Campidoglio e le altre iniziative che si preparano in città dimostrano che Roma può essere la capitale dei diritti, della solidarietà, della parità di genere».
7 ottobre 2022