L’arte dell’ascolto per raccontare i migranti

Al centro commerciale Euroma 2, grazie alla Croce Rossa, la mostra curata da Fausto Olmelli che riproduce disegni e racconti dei profughi

Al centro commerciale Eur Roma 2, grazie alla Croce Rossa, la mostra curata da Fausto Olmelli che riproduce disegni e racconti dei profughi 

“Mettiamoci in ascolto” è un progetto artistico nato per dare voce alle persone migranti. Curato dell’artista romano Fausto Olmelli, è stato realizzato grazie al progetto “Transito” con le persone migranti ospiti del centro di primissima accoglienza “Penelope” della Croce Rossa di Roma di Via Ramazzini. L’autore ha tentato di trasformare l’ascolto in espressione artistica. Gli ospiti del centro Penelope di Via Ramazzini di Croce Rossa di Roma sono protagonisti, insieme all’artista, di un progetto partito da alcune settimane, che oggi diventa un evento, una installazione nel centro commerciale Euroma 2 all’Eur, visitabile da sabato 5 al 13 novembre.

«Attraverso questa operazione artistica – dice Fausto Olmelli – emerge che la Croce Rossa s’avvicina al linguaggio dell’arte, lo comprende, lo accetta e lo diffonde. Questa non è una mostra sul dolore delle persone migranti. Io – dice Olmelli – di fronte a questi disegni e dipinti mi sono messo in ascolto non solo del dolore, perché questi disegni hanno uno spessore artistico e culturale. Ci sono dentro quei colori e quei segni, stratificazioni di culture diverse».

«Ci piaceva l’idea di realizzare un evento
– dice Debora Diodati, Presidente di Croce Rossa di Roma – e insieme abbiamo lavorato per dare dignità a questi disegni, per farli arrivare a quante più persone possibile. Così è nata la possibilità di farne una installazione in un Centro Commerciale. Euroma 2 ha offerto subito il suo spazio. I migranti vengono da un luogo privo di ascolto, luoghi spesso dove ci sono fame, guerre, violazione di diritti umani. Questa operazione artistica trae la sua origine nell’ascolto e nella condivisione di questo progetto artistico», conclude Debora Diodati.

 

4 novembre 2016