L’arcivescovo di Tokyo Kikuchi è il nuovo presidente di Caritas internationalis

Il metropolita è stato eletto il 13 maggio dalla 22ª Assemblea generale, che si conclude martedì 16. I «migliori auguri per la sua missione» dalla Confederazione Caritas

La 22ª Assemblea generale di Caritas internationalis, che si svolge a Roma fino a domani, 16 maggio, ha eletto nella serata di sabato 13 il suo nuovo presidente: è l’arcivescovo metropolita di Tokyo Tarcisius Isao Kikuchi, che servirà la Confederazione per i prossimi 4 anni come 13° presidente della sua storia.

Nato a Iwate il 1° novembre 1958, ha prestato la professione di fede nei Missionari del Verbo Divino nel marzo 1985, prima di essere ordinato sacerdote il 15 marzo 1986. Appena ordinato, ha servito come missionario in Ghana, in Africa, dove è stato parroco in un’area rurale per 8 anni. Prima dell’insediamento come arcivescovo di Tokyo nel 2017, ha guidato dal 2004 la diocesi di Niigata. Presidente della Conferenza episcopale del Giappone e segretario generale della Federazione delle Conferenze episcopali dell’Asia (Fabc), ha lavorato con la Confederazione Caritas in diverse posizioni e con diversi titoli a partire dal 1995, quando ha iniziato come volontario nel campo profughi di Bukavu, nell’allora Zaire. Ha ricoperto il ruolo di direttore esecutivo di Caritas Giappone dal 1999 al 2004 e di presidente di Caritas Giappone dal 2007 al 2022. È stato anche presidente di Caritas Asia dal 2011 al 2019, membro del Comitato esecutivo di Caritas Internationalis dal 1999 al 2004 e membro del Consiglio di rappresentanza dal 2011 al 2019.

Prima dell’elezione, ha ricordato ai 400 delegati arrivati da tutto il mondo per l’Assemblea generale che «Caritas deve essere in prima linea per accogliere, accompagnare, servire e difendere i poveri e i vulnerabili. Questa missione deve essere sostenuta ed essere al centro dell’attenzione dei membri della Confederazione e vorrei essere io, assieme al segretario generale, a guidare l’intera organizzazione per adempiere a questa importante missione della Chiesa. Tutti siamo invitati a camminare insieme». A lui sono andati, dopo l’elezione, «i migliori auguri per la sua missione» da parte della Confederazione Caritas.

15 maggio 2023