L’appello di Francesco per le vittime di Ebola

Al termine dell’udienza generale, in piazza San Pietro, il pontefice ha ricordato le popolazioni africane devastate dal virus, invitando a pregare per loro. L’auspicio: «Non venga meno il necessario aiuto della comunità internazionale»

Per la seconda volta in due giorni, dopo l’udienza concessa ai vescovi del Ghana in visita “ad limina”, questa mattina, al termine dell’udienza generale, Papa Francesco è tornato a parlare del virus che sta devastando il continente africano, rivolgendo un appello contro la diffusione dell’Ebola ed elevando una preghiera, insieme ai fedeli, per tutte le vittime dell’epidemia.

«Il mio pensiero va ora a quei Paesi dell’Africa che stanno soffrendo a causa dell’epidemia di Ebola», ha detto prima dei saluti in lingua italiana che, come consuetudine, concludono l’udienza, assicurando vicinanza alle tante persone colpite. «Vi invito a pregare per loro – ha aggiunto rivolto ai fedeli che affollavano piazza San Pietro nonostante la pioggia – e per quanti hanno perso così tragicamente la vita».

Nelle parole di Francesco anche un auspicio: che «non venga meno il necessario aiuto della comunità internazionale per alleviare le sofferenze di questi nostri fratelli e sorelle». Quindi, la preghiera alla vergine Maria, insieme alle circa 30mila persone presenti in piazza.

24 settembre 2014