L’appello del Papa per Gerusalemme, Afghanistan e Colombia

Le parole al Regina Caeli del 9 maggio: «La violenza genera solo violenza». Il ricordo della beatificazione del giudice Livatino e gli auguri «a tutte le mamme del mondo»

«Seguo con particolare preoccupazione gli eventi che stanno accadendo a Gerusalemme. Prego affinché essa sia luogo di incontro e non di scontri violenti, luogo di preghiera e di pace». Al termina del Regina Caeli di ieri, 9 maggio, il Papa ha richiamato l’attenzione sull’escalation di tensione, negli ultimi giorni, nella Città Santa. «Invito tutti a cercare soluzioni condivise affinché la sua identità multireligiosa e multiculturale sia rispettata e possa prevalere la fratellanza – l’appello -. La violenza genera solo violenza. Basta con gli scontri». Nelle parole di Francesco anche l’invito a pregare per le vittime dell’attentato terroristico avvenuto sabato 8 maggio a Kabul. «Un’azione disumana che ha colpito tante ragazzine mentre uscivano da scuola – ha ricordato -. Preghiamo per ognuna di loro e per le loro famiglie. E che Dio doni pace all’Afghanistan». Ancora, il Papa ha espresso la sua preoccupazione «per le tensioni e gli scontri violenti in Colombia, che hanno provocato morti e feriti».

Da ultimo, il riferimento alla beatificazione di Rosario Angelo Livatino, «martire della giustizia e della fede. Nel suo servizio alla collettività come giudice integerrimo, che non si è lasciato mai corrompere, si è sforzato di giudicare non per condannare ma per redimere – ha evidenziato il pontefice -. Il suo lavoro lo poneva sempre “sotto la tutela di Dio”; per questo è diventato testimone del Vangelo fino alla morte eroica. Il suo esempio sia per tutti, specialmente per i magistrati, stimolo ad essere leali difensori della legalità e della libertà», l’appello. Poi un saluto a tutte le persone affette da fibromialgia: «Esprimo loro la mia vicinanza e auspico che cresca l’attenzione a questa patologia a volte trascurata. E non possono mancare le mamme – ha esclamato -. In questa domenica, in numerosi Paesi si celebra la festa della mamma. Salutiamo tutte le mamme del mondo, anche quelle che non ci sono più. Un applauso alle mamme!».

10 maggio 2021