L’appello del Papa alla Russia: «Ripristinare l’iniziativa del Mar Nero»

Al termine dell’Angelus di ieri, 30 luglio, Francesco ha rinnovato l’invito a pregare per «la martoriata Ucraina, dove la guerra distrugge tutto, anche il grano». Quindi, il ricordo dei tantissimi giovani in partenza per la Gmg di Lisbona

«Non cessiamo di pregare per la martoriata Ucraina, dove la guerra distrugge tutto, anche il grano». È l’invito lanciato ancora una volta ieri, 30 luglio, da Papa Francesco, al termine dell’Angelus in piazza San Pietro. «Questo – ha continuato – è una grave offesa a Dio, perché il grano è dono suo per sfamare l’umanità; e il grido di milioni di fratelli e sorelle che soffrono la fame sale fino al Cielo». Di qui l’appello «ai miei fratelli, le autorità della Federazione Russa affinché sia ripristinata l’iniziativa del Mar Nero e il grano possa essere trasportato in sicurezza».

Francesco ha ricordato anche la Giornata dell’amicizia e la Giornata contro la tratta di esseri umani, che si celebravano ieri: «La prima promuove l’amicizia tra i popoli e le culture; la seconda combatte il crimine che fa delle persone una merce. La tratta è una realtà terribile, che riguarda troppe persone: bambini, donne, lavoratori. Tante persone sfruttate; tutti vivono in condizioni disumane e soffrono l’indifferenza e lo scarto da parte della società. C’è tanta tratta nel mondo, oggi. Dio benedica quanti si impegnano per lottare contro la tratta».

Nelle parole del Papa anche il ricordo del terzo anniversario dell’esplosione nel porto di Beirut, il 4 agosto. «Rinnovo la mia preghiera per le vittime e per le loro famiglie, che sono alla ricerca di verità e di giustizia, e auspico che la complessa crisi del Libano possa trovare una soluzione degna della storia e dei valori di quel popolo. Non dimentichiamo che il Libano è anche un messaggio», ha sottolineato. Quindi una richiesta: «Vi chiedo di accompagnarmi con la preghiera nel viaggio in Portogallo, che compirò a partire da mercoledì prossimo, in occasione della Giornata mondiale della gioventù – le parole di Bergoglio ai fedeli presenti in piazza -. Tantissimi giovani, di tutti i continenti, sperimenteranno la gioia dell’incontro con Dio e con i fratelli, guidati dalla Vergine Maria, che dopo l’annunciazione “si alzò e andò in fretta”. A Lei, stella luminosa del cammino cristiano, tanto venerata in Portogallo, affido i pellegrini della Gmg e tutti i giovani del mondo».

31 luglio 2023