Anche i vescovi europei lanciano il loro appello perché sia rispettato lo status quo della città di Gerusalemme. «La presidenza del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee) – si legge in un comunicato stampa – si associa all’appello giunto da molte parti a rispettare lo status quo della città di Gerusalemme in conformità alle varie risoluzioni delle Nazioni Unite che si sono espresse in tal senso».

Per i presuli, «non è possibile comprendere le radici cristiane dell’Europa senza il legame che ci unisce a Gerusalemme. Gerusalemme è anche per i popoli europei una “casa paterna”. Proprio perché “casa” di molti popoli che venerano in essa i Luoghi Santi delle loro rispettive religioni, crediamo fermamente che qualsiasi modifica all’attuale status quo possa generare un clima ostile alla Pace, come testimoniano gli eventi di questi ultimi giorni. Insieme al Santo Padre Francesco – le parole dei vescovi -, invitiamo ad agire con giustizia, saggezza e prudenza per preservare e coltivare la pace».

11 dicembre 2017