L’Age alla commissione Istruzione: astensione dal lavoro per i genitori rappresentanti

Il presidente Azzolini: «Accolte alcune delle nostre richieste». Tra le criticità, la non deducibilità per le famiglie delle spese per libri e materiale scolastico

Il presidente Azzolini: «Accolte alcune delle nostre richieste». Tra le criticità, la non deducibilità per le famiglie delle spese per libri e materiale scolastico

Nei prossimi giorni la commissione Istruzione del Senato discuterà il disegno di legge di riforma della scuola. Intanto ieri, mercoledì 27 maggio, ha ricevuto in audizione le associazioni di genitori. In rappresentanza dell’Age (Associazione italiana genitori), Fabrizio Azzolini, portatore di una richiesta «prioritaria». «Chiediamo – ha detto – che venga recepita la mozione sull’astensione dal lavoro dei genitori per permettere loro di partecipare alle riunioni del Consiglio d’istituto della scuola dei figli e a quelle del Fonags, del Forags e del Fopags, cioè dei Forum nazionale delle associazione genitoriali nella scuola presso il ministero dell’Istruzione, università e ricerca e di quelli regionali e provinciali presso gli uffici scolastici». Per Azzolini si tratta di una mozione «improcrastinabile» per rendere «davvero efficace la libertà di partecipazione dei genitori alla vita della scuola in nome di quella corresponsabilità educativa scuola-famiglia che la legge sancisce».

Il presidente Age ammette che alcune richieste dell’associazione hanno trovato spazio nel ddl: dalla presenza dei genitori nel Comitato di valutazione dei docenti alla partecipazione di famiglie e studenti all’elaborazione del Piano dell’offerta formativa della scuola, all’impegno per la riduzione del numero degli alunni nelle classi. Restano, osserva, alcuni «elementi di criticità». Su tutti, «l’assenza della deducibilità per le famiglie delle spese sostenute per l’acquisto di libri e materiale scolastico, in particolare per i ragazzi della scuola dell’obbligo».
28 maggio 2015