Ladri a San Giovanni Leonardi

Il furto avvenuto nel corso della veglia pasquale. Non contenti i malviventi sono tornati il giorno dopo; aggredito un vice parroco

Il furto avvenuto nel corso della veglia pasquale. Non contenti, i malviventi sono tornati il giorno dopo; aggredito un vice parroco

Tutte le offerte raccolte nel periodo pasquale: qualche migliaio di euro. È il bottino del furto avvenuto la notte tra sabato 4 e domenica 5 aprile nella parrocchia di San Giovanni Leonardi, in via della Cicogna a Torre Maura. I ladri hanno svaligiato la cassaforte che si trova in una stanza accanto alla residenza dei sacerdoti mentre in chiesa si celebrava la  veglia pasquale.

«Eravamo nel pieno della celebrazione di Pasqua quando tutto è avvenuto – dice il parroco, don Innocenzo Donato Santangelo – per questo non ci siamo accorti di nulla». Oltre al parroco, nella residenza vivono altri due sacerdoti appartenenti all’Ordine della Madre di Dio. Non contenti i ladri sono tornati la mattina dopo. Il lunedì di Pasquetta, intorno alle 12, un vice parroco ha sorpreso tre persone mentre in chiesa tentavano di rubare le offerte della sera prima: «Quando li ha scoperti – ha raccontato don Innocenzo – loro lo hanno prima minacciato con un coltello e poi spintonato a terra. Ha riconosciuto che erano di etnia rom».

La dinamica è chiara: i ladri conoscevano il nascondiglio della cassaforte e sapevano come aprirla. Sono stati anche molto attenti da non lasciare alcuna traccia utile alle indagini. «La polizia ci ha detto che non sono state trovate impronte e che probabilmente hanno utilizzato i guanti», ha riferito il parroco.

 Il furto è stato un duro colpo per la comunità parrocchiale. I sacerdoti, infatti, sono molto attivi nel quartiere in particolare nei confronti delle famiglie più bisognose, e poi, con l’aiuto della Caritas, assistono anche i tossicodipendenti e le famiglie rom. La chiesa è un punto di riferimento per moltissimi fedeli. Parrocchiani che sono rimasti sbigottiti dal furto e dall’aggressione ad uno dei sacerdoti: «Abbiamo ricevuto moltissimi attestati di stima e solidarietà – ammette il parroco -. Io sono qui da un paio di anni ed è la prima volta che accade una cosa del genere. Però, ho saputo che in passato, qualche anno fa, sempre nel periodo di Pasqua, ci sono stai altri furti, sempre di denaro». Le indagini della polizia continuano, così come la solidarietà e il sostegno della comunità nei confronti dei sacerdoti.

8 aprile 2015