L’abbraccio di Uisp Roma all’Ucraina

Il 3 aprile l’appuntamento con Vivicittà, che diventa una staffetta della pace. Coinvolte decine di città. Delegazione al confine tra Romania e Ucraina con materiale sportivo e medicine

Previsto per le 10.30 di domenica 3 aprile l’arrivo di “Vivicittà staffetta della pace” in Campidoglio. Contemporaneamente una delegazione di Uisp Roma sarà a Suceava, al confine tra Romania e Ucraina, per portare un segnale concreto di solidarietà attraverso materiale sportivo e medicine e per organizzare la corsa podistica in quell’area. È la novità di quest’anno del tradizionale appuntamento con la corsa organizzata ogni anno dalla Uisp, che arriva alla 37ª edizione. L’appuntamento a Roma è alle 9.30 all’impianto sportivo Fulvio Bernardini. «Lo sport sociale e per tutti di Roma dà una concreta spinta ai valori dell’accoglienza e della pace con due iniziative che coincideranno con Vivicittà – spiega il presidente di Uisp Roma Simone Menichetti -. Mentre domenica 3 aprile verranno coinvolte decine di città in Italia e in Europa per la storica iniziativa Uisp nazionale, a Roma porteremo la manifestazione contemporaneamente in due città per affermare l’importanza e il ruolo dello sport in un momento difficile come questo».

Durante la missione in Romania, i dirigenti dell’Uisp Roma, insieme al resto della delegazione nazionale dell’Uisp, avranno l’obiettivo di aiutare e dare sostegno attraverso lo sport ai rifugiati ucraini fuggiti dal proprio Paese. Oltre alla corsa infatti, gli operatori e i volontari dell’associazione Sport 4 All Suceava, partner di Uisp Nazionale in progetti europei Erasmus Next, organizzeranno una serie di attività sportive che coinvolgeranno tanti ragazzi in una giornata di sport. Il Comitato di Roma inoltre effettuerà una donazione all’associazione rumena e porterà con sé materiale sportivo, didattico e medicinali.

A Roma invece saranno 7 le tappe del Vivicittà staffetta della pace. Si partirà dall’impianto sportivo Fulvio Bernardini, «dove si vive quotidianamente l’essenza della Uisp Roma in tutte le sue forme», per arrivare alla sede dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, toccando poi la sede romana di Amnesty International – con la quale la Uisp ha recentemente avviato la campagna #SportAgainstWar – e la Scuola di Donato, presidio di integrazione e modello di inclusione sociale per ragazzi. Subito dopo gli staffettisti si riuniranno sotto la sede dell’Unhcr, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, proseguendo poi nella Chiesa di Santi Sergio e Bacco, la Chiesa nazionale degli ucraini cattolici in Italia. In ognuna delle 7 tappe si aggiungeranno staffettisti con magliette di colore diverso, fino a formare una bandiera umana della pace che arriverà in piazza del Campidoglio.

1° aprile 2022